non nobis domine – aggiungi un posto a tavola lyrics
aggiungi un posto a tavola c’? un immigrato in pi?,
aspetta pochi anni e lo straniero sarai tu!
ti aggirerai sperduto per le vie della citt?
tra agnelli sgozzati e gli strilli dei mullah.
verr? la benedetta multiculturalit?,
e sulle ali dell’euro anche la felicit?.
innovazione e flessibilit? in economia
ieri avevi un lavoro e oggi ti han cacciato via.
tu hai perso il lavoro ma che differenza fa?
un immigrato a met? prezzo ti sost-tuir?:
e’ questo il bello della societ? multirazziale
la mano d’opera senza tutela sindacale
aggiungi un posto nella tavola globalizzata,
poi ?lzati e fa’ posto a mano d’opera immigrata.
ne abbiamo un gran bisogno lo ripetono ogni d?
padroni, sindacati, preti e politici
e sbarca l’immigrato benedetto dai padroni,
con le sue ritenute pagheranno le pensioni
agli italiani vecchi e in crisi di natalit?
svendendo a poco prezzo anche la nostra ident-t?.
n? casa n? lavoro per i giovani italiani,
alloggio, vitto e impunit? per negri e musulmani,
quei poveretti in cerca di una societ? migliore
dove poter delinquere tranquilli a tutte le ore.
perci? prepara tavola e poi vattene via
arriva un immigrato e dice: “questa ? casa mia!”
ma se vuoi rimanere puoi tra la sua servit?,
naturalmente in nero lo straniero ora sei tu!
si estinguer? l’italiano non globalizzato,
trionferanno contamin-z-one e meticciato.
per l’invasione in nome della solidariet?
l’italia, stirpe, lingua e cultura, sparir?
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