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85prod - il terrore del vuoto lyrics

[testo de “il terrore del vuoto” ft. saint lorent & roile]

[intro: roile]
lacerazioni, mi rigenero come un anfibio
oggi mi sveglio anche se, in fondo, non è che dormissi
l’anemoia dei tuoi passi mi è garantita (uah, uah, uah)
mi sono imposto la luce quando ne ho fatto il mio epiteto (uah, uah)
e temo bruci l’epitelio (uah+ah+ah+ah)
a volte vorrei obbligare l’ombra che imprimo sul muro a sostituirmi

[strofa 1: roile]
non c’è nessuno
nei gironi del jigoku mi sentirei il benvenuto
tra le tue mani e rimango occluso
sei un piacere malato come l’occulto
chi si rifugia nei sogni ci mette poco a realizzare qual è l’oppio dei popoli
finché non capirai che il ruolo è risеrvato agli attori
continuerai invano a cercare un compito
ho vеrità che ho raccolto come un custode
all’interno delle quali nessuna cita il tuo nome
hai servito le carte come il mazziere migliore
per evitare che alla mia mano fornissi un jolly
e ho ancora la stessa voce e motivazione
di quando la motivazione era l’unica dote
ora voglio l’encomio
solo quelli che non sanno come centrare il bersaglio contano i bossoli
[ritornello: roile & saint lorent]
tu mi darai sempre delle emozioni contrastanti
e non fare altro perché in fondo eri solo di passaggio
e non che rimpianga per quanto fosse incline ad accettarlo
ancora tremo al pensiero di averti a fianco
ma il terrore del vuoto è ridotto solo dal salto
quindi tu salterai o non lo farai solo per combattermi?
mettersi nei panni tuoi è come sparire
ti relego al dubbio come il beneficio
roile dal letargo ora il nuovo ak+ma no ko
maledizioni mi trasformano come un obake
il collettivo è la soglia (ah+ah), sono di guardia (ah+ah)

[strofa 2: saint lorent]
invidiosi lanciano maledizioni, vogliono farmi il cruciatus (ah)
perché c’ho ambizioni e posso cambiare il mio status
sperano che faccia un passo falso, abbia un lapsus (ah)
ma li farò fuori, non è rap, questo è un raptus (rrah)
vengo dalla sabbia come un cactus, dal mare come un nautilus (ah)
da scrivere sugli autobus (ah)
solo il conducente, ed io nel mentre a fare l’album (fare l’album)
se non ne sai niente, stai silente come albus (ah, ah) (shh)
saint lorent, non il brand, nella trap non è un trial
io lo sento il tuo rap, è una rep’, non è real (nah)
questi fanno i matti, sono palloni gonfiati
gua+guardami scoppiarli come un gender reveal (grrah)
guala sopra guala, devo alzarli con la pala (ah, ah, ah)
non ascolto chi mi parla come se è in galleria (no, no)
guala sopra guala appena troviamo una quadra
ho sempre dietro la squadra, ma non è geometria (brrem, brrem, brrem)
[ritornello: roile]
tu mi darai sempre delle emozioni contrastanti
e non fare altro perché in fondo eri solo di passaggio
e non che rimpianga per quanto fosse incline ad accettarlo
ancora tremo al pensiero di averti a fianco
ma il terrore del vuoto è ridotto solo dal salto
quindi tu salterai o non lo farai solo per combattermi?
mettersi nei panni tuoi è come sparire
ti relego al dubbio come il beneficio
roile dal letargo ora il nuovo ak+ma no ko
maledizioni mi trasformano come un obake
il collettivo è la soglia, sono di guardia

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