adria the reject - cadaver lyrics
[testo di “cadaver”]
[strofa 1]
se non ci fosse stato il rap sarei già morto seppellito
in qualche clinica psichiatrica senza un amico
perdona mamma sono una bestia di satana
non gli ho venduto l’anima gliel’ho solo prestata
al mio festino cocaina pura
al tuo festino vi tirate segatura
la figliuola mi guarda come se volesse mettermelo al culo
è la ragione per cui mi paro sempre il culo
tu mi raccomando vaffanculo sempre e solamente
sia mai una merda come te quella che mi stende
stendi righe mentrе sorseggi i rimpianti che c’hai
spera di camparе altri dieci anni con la vita che fai
piccia ‘sta siga prega ‘sta sfiga cambi bersaglio
ma in fondo ti vuole bene più di chiunque altro
(pensi di aver capito tutto? auguri, non c’hai capito un cazzo!)
[ritornello]
nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai invitato ad un festino oscuro
che la diritta via era smarrita
facile avere il cazzo duro col v++gr+
c’hai la faccia come il culo
continua la sagra e a volte ritorno
organizza il party e ti porto il mostro
che campioni, siete tutti così in alto che vi cammino sopra anche quando tocco il fondo
[bridge]
non provo più rispetto per la gente che in passato diceva di non provare più rispetto per la gente che in passato poteva ammirare, siete diventati uguali a loro, fate cagare!
[strofa 2]
il tuo problema complesso non è il sesso
stai menomato e pure cesso non è permesso
vai fori pe’ ‘na troia che te pia per fesso
pe come stai messo e vieni pure presto
la strada dell’eccesso conduce a sto cazzo
pazzo certificato da sto stato non darmi corda
te la giro al collo e poi saliamo nello spazio
non è un modo di vivere, è un strazio
sono sazio di cazzate ho lo stesso umore di herman goering a norimbega
tipo che mi ammazzo rompendo coi denti una capsula di merda
un mix tra la contessa bathory murata viva che si lascia morire
e allucin+z+oni a sfondo mistico sociale di una vita migliore
non mi risponde manco il mio dottore e c’ho pure i soldi
ma la vita nell’incubo non è per tutti e ne ha falciati troppi
[ritornello]
nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai invitato ad un festino oscuro
che la diritta via era smarrita
facile avere il cazzo duro col v++gr+
c’hai la faccia come il culo
continua la sagra e a volte ritorno
organizza il party e ti porto il mostro
che campioni, siete tutti così in alto che vi cammino sopra anche quando tocco il fondo
nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai invitato ad un festino oscuro
che la diritta via era smarrita
facile avere il cazzo duro col v++gr+
c’hai la faccia come il culo
continua la sagra e a volte ritorno
organizza il party e ti porto il mostro
che campioni, siete tutti così in alto che vi cammino sopra anche quando tocco il fondo
[outro]
non provo più rispetto per la gente che in passato diceva di non provare più rispetto per la gente che in passato poteva ammirare, siete diventati uguali a loro, fate cagare!
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