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alex22 - buco nero rmx lyrics

[testo di “buco nero rmx”]

[intro]
i buchi neri attraggono e inghiottono tutto ciò che li circonda

[strofa 1]
sono un buco nero, di me nessuno sa niente (niente)
sai produco il vero anche se importuno la gente
‘sta storia: chi vuole troppo, alla fine non ha il malloppo (no)
un po’ è come l’oppio: più ne fai più ti dà niente (niente)
sono cresciuto senza dare informazioni (nah)
ciò che ci circonda è un illusione con i droni (già)
ti piace il mio rap in tutte le sue angolazioni (ehi)
lo fai per i money se l’amore lo abbandoni (dai)
sono sempre attivo come dentro un ergosfera (ehi)
a scrivеre pezzi che rompono l’atmosfеra
scrivendo rime che forse cambiano un’era
mentre te scopi pisch+lle fatto dentro un panamera (scemo)
fumi dall’alba alla sera, ma come cazzo stai messo (male)
tu senti a malapena, io invece sempre connesso
dimmi una scusa sincera e non le cazzate che hai detto
scrivo su una pergamena tutto quello che prometto (tutto)
il rap sta a me come sta l’aria ad anassimene
cazzo mene, rappo dai tempi di clazomene (già)
i miei faccio i cazzi propri, la nuova atene (ehi)
tu invece fatti i miei, ce li facciamo insieme (ahahah)
per me tutto è facile (ehi)
le mie gocce quando scrivo sono piogge acide (ehi)
le cose che scrivo le incido tipo una lapide
con il tempo si migliora, mica sono all’apice
[interludio]
anche se ormai sappiamo com’è fatto, possiamo vedere la sua forma
i suoi colori, il buco nero dell’universo continua ad essere, per noi, un fenomeno del regno dell’inaccessibile. impossibile da osservare, impossibile da sperimentare, impossibile anche solo da immaginare
lo spazio e il tempo hanno cessato di esistere, rimpiazzati da una massa caotica e in fermento che possiamo chiamare schiuma quantica. in questa bizzarra congettura sono scomp+rs+ tutta la massa e l’energia che hanno oltrepassato l’orizzonte degli eventi. qui le leggi di einstein e della meccanica quantistica falliscono. qui sono nascosti i segreti dell’universo

[strofa 2]
buco nero (ehi), nato dopo la peste
sono come il cielo dopo mille tempeste
sono ricco dentro, mica fuori (no)
e se un giorno b+tta vento, mi raffiori (yo)
scrivo tracce e dopo le cancello
dici: “cambio”, sì, da giallo a yellow (dai)
abbi pazienza, un giorno quel garage
se metti la giusta benza diventerà un castello (ehi)
il tempo è una clessidra ma lui scade più lento
speriamo che i granelli non s’incastrino dentro (eh già)
altrimenti rimani in questo loop
invece di andartene dove ti porta il vento
sono sempre esagerato, non so s’è positivo
sono sempre positivo, forse sono esagerato
con un odio esasperato fino alla gola, mi esprimo
sono il primo che nel rap non ha mai cancellato

[ritornello]
buco nero, nato dopo la peste
sono come il cielo dopo mille tempeste
dopo quell’arco in cielo che diventa celeste
chissà se mi vedranno più

- alex22 lyrics

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