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andrea dono - note di dicembre lyrics

[strofa 1]
inizio a seguirti dal vivo prima che a seguirti su instagram
così c’hai le scuse per fare la vittima
ti altero la mente se ti chiudo in una trappola
lo stato di incoscienza porta il nome del mio habitat
a stare in gabbia non ci si fa l’abitudine
sindrome di stoccolma per il senso di gratitudine
il tuo migliore amico è un bavero pieghevole
accusa te stesso se cerchi il colpevole
l’errore sta nel riguardare il filmato da capo
soprattutto se girato da ruggero deodato
in zona mia non c’è una finestra che ride
ma finestre incazzate come la gente che ci vive
sono il protagonista delle puntate di blu notte
non perché sono il più deviato ma perché sono il più forte
inizia a scendere la notte quando il cavaliere sceglie di giocare a scacchi con la morte

[bridge]
“x: chi sei?
y:sono la morte
x: tu giochi a scacchi non è vero?
y: come lo sai?
x: lo so, l’ho visto nei quadri, lo dicono le leggende
y: si anche questo è vero come è vero che non ho mai perduto un gioco”
[ritornello]
occhi rossi sotto le serrande aperte
chi ti osserva quasi quasi si diverte
un cambio tra le note di dicembre
qua nessuno ride manco le finestre (ci sono!)
occhi rossi sotto le serrande aperte
chi ti osserva quasi quasi si diverte
un cambio tra le note di dicembre
qua nessuno ride tranne queste merde

[strofa 2]
abito nero fatto in pelle, cucito su misura
requiem con i vespri sulla ruota della sfortuna
tiri una manica pe’ aggiustà’ l’altra
non sistemi il vestito se è la stoffa che ci manca, carta canta
polvere rossa dalla terra arsa, senza un fazzoletto che ci ammanda
manca sempre 39 pe’ arrivà’ a 40
attacca sta scala pe’ arcalata a sta pianta
sto in un tour di gallerie di vite spezzate
dove si fanno le pere pure sotto le unghie a mangiate
in un backstage di esistenze ridotte a spettri
la cursa la comun è un labirinto di specchi
le finestre di casa mia non sorridono
si son rese conto del contesto che essi vivono
essi vivono, essi ridono scritto a caratteri cubitali sulla rete del perimetro
[bridge]
“x: ti porterò in una casa dalle finestre che ridono
(risata)”

[ritornello]
occhi rossi sotto le serrande aperte
chi ti osserva quasi quasi si diverte
un cambio tra le note di dicembre
qua nessuno ride manco le finestre (ci sono!)
occhi rossi sotto le serrande aperte
chi ti osserva quasi quasi si diverte
un cambio tra le note di dicembre
qua nessuno ride tranne queste merde

[outro]
“x: allora, vogliamo finire la nostra partita?”

(scratching)

- andrea dono lyrics

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