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andrea proietti - weinstein è un porco lyrics

la differenza tra giusto e sbagliato è labile
the thin line between love & hate + iron maiden
tra ascoltare e fare anamnesi
tra stare zitti ed annuire per timore di esser fragili
come la cover dei disturbed “sounds of silence”
abiti diversi è possibile
calarsi nella parte in mimesi
tra stare zitti ed annuire perché si è più saggi
90 bpm, vado adagio
c’è un te dentro di me, ed ho paura di accettarlo
li vidi di colpo alzar le braccia
poi, lividi di colpi andati in faccia
ma non tutti possono tatuare sulla pancie, le pance: “non meriti di vivere” lizbeth salander
il tempo è cambiamento e ogni momento è un passaggio di calore da un corpo caldo ad uno freddo
e se mi tocchi, tu mi scaldi dentro
tra leggere a alta voce oppure leggere in silenzio
ma tutto questo accanimento
inquadra la cornice del problema e mai il soggetto al centro
eternal sunshine of the spotless mind
se mi lasci ti cancello

ed è nel momento esatto in cui ci pensi
che tutto ti assomiglia, che tutto prende forma in sentimenti
che pretendi nuovi germi e nuove favole
perché è il bisogno naturale di darti riferimenti
la sfumatura intorno al nero è impalpabile
di un nero po’ più vivido degli altri e dell’ originale
uno specchio non esiste in digitale
e il rapporto con la pelle diviene meno carnale
a volte lontani un metro, altre volte un mare intero
e chi sul filo del rasoio è sereno
in equilibrio nel disordine e nel panico
come in costante sensazione di gelo in un cimitero
e perdi l’attimo, l’autobus, l’auto e l’aiuto
il liuto, l’ampli, la rima alternativa a chiudo
e ancora il party, l’amarti, l’ancora per ancorarti
e l’ancora come prospettiva di un futuro a cui aggrapparti
chiamare le cose col proprio nome dovrebbe esser normale
ma dicono che poi fa male
e più la chiami puttana, immorale, volgare più diventa speciale
ma dicono che farà male

- andrea proietti lyrics

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