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ape - dici di no lyrics

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[testo di “dici di no” ft. tebra]

[intro: tebra & ape]
dici di no, dici di no, dici di no
dici di no, dici di no, dici di no
dici di no, dici di no, dici di no
dici di no, dici di no, dici di no
(ape)

[strofa 1: ape]
mai voluto stare in alto, frate’, soffro di vertigini
sensibile alla luce, studio il mondo per immagini
catalogo persone come fa il traccio, l’identikit
nessuno si assomiglia, mai visti esemplari identici
ognuno ha la sua storia, il suo viaggio, le sue paure
riti di passaggio, chi è perso nel viaggio, chi ha le nocche dure
chi ha le sue tecniche, le sue armature, la sua scienza
chi affoga giorno dopo giorno nell’indifferenza
oggi apparire fa tendenza, siamo un nuovo mondo
cerco di volare alto in mezzo a chi ha toccato il fondo
cerco di muovermi cauto, chiedi troppo, non rispondo
già conosco il prezzo dell’invidia, troppe iene a bordo
stanno alle spalle silenziose, ne sei circondato
seducono il sorriso falso di chi ha già tradito
pompateci degli steroidi, finti come androidi
everyday struggle come banjo contro i meganoidi
[ritornello: tebra]
dici di no, ma poi lo fai e non ti basta
se non ci credi poi non c’è niente che cambia
cerchi una scusa, ma non è cosa
e vai a duecento all’ora per sfogar la noia
dici di no, ma poi lo fai e non ti basta
se non ci credi poi non c’è niente che cambia
te perdi tempo, che causa perder la voglia
ti sei messo in ordine, tutto è già sottosopra, man

[strofa 2: ape]
l’idea che tutto sia dovuto è diventata legge
confondiamo la libertà e l’immunità di gregge
la dignità venduta all’asta e più la cosa sfugge
democrazia crea casi umani poi non li protegge
la distopia ha già preso forma, tu neanche la vedi
nasce nei tuoi like, nei tuoi commenti, in ciò che condividi
linea sottile e silenziosa che squarcia lo sfondo
separa il vecchio e il nuovo mondo, manca solo il quando
invulnerabile agli attacchi come shiba hiroshi
scenario post+moderno, crolli se non ti conosci
omogenia, misoginia, omologazione standard
cervelli a pezzi sottomessi, la nuova avanguardia
apocalisse come buronson, sei poco più di un numero
strumento per tenere a bada il pubblico
che sbava sangue in astenia in cerca di contenuti
preferisce contare i morti che i sopravvissuti
[ritornello: tebra]
dici di no, ma poi lo fai e non ti basta
se non ci credi poi non c’è niente che cambia
cerchi una scusa, ma non è cosa
e vai a duecento all’ora per sfogar la noia
dici di no, ma poi lo fai e non ti basta
se non ci credi poi non c’è niente che cambia
te perdi tempo, che causa perder la voglia
ti sei messo in ordine, tutto è già sottosopra, man

[outro: tebra]
andiamo avanti oppure indietro?
tempo perso, tempo speso
ad inseguire un sogno che non ti appartiene
lo cerchi fuori ciò che è già dentro di te
andiamo avanti oppure indietro?
tempo perso, tempo speso
ad inseguire un sogno che non ti appartiene
lo cerchi fuori ciò che è già dentro di te



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