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ape - serata da freak lyrics

serata da freak in giro coi ragazzi sti cazzi
capisci quanto è spessa la mia posse
siamo pro legalize ci piaccion gli occhi rossi
non respiriamo polveri per sentirci più grossi
il b-ttafuori ci squadra con gli occhi fissi
ha lo sguardo metal detector con gli infrarossi
io che gli chiedo cugino cos’è che aspetti
mi viene incontro sguardo minaccioso e pugni stretti
esce il pr che mi conosce dai tempi
dei trip degli adolescenti volenti dice senti
ti faccio entrare ma non puoi fare
quel cazzo che ti pare
o qui finisce che ti vengono a gonfiare
entro nel club con la musta da gan-ssa
sta musica pesante mi da in testa
bevo ma senza fretta
-n-lizzo le guaglione e vado in fissa
pensando a quale a dove a cosa fare senza sosta

rit
com’è
il locale è devastato dalla ressa
che c’è
troppe donne finisce che vado in fissa
sai che
l’atmosfera finto chic mi stressa
noi siamo freak abbiamo altro per la testa
com’è
il locale è devastato dalla ressa
che c’è
troppe donne finisce che vado in fissa
sai che
l’atmosfera finto chic mi stressa
noi siamo freak abbiamo altro per la testa

pochi minuti e già ne ho pieni i coglioni
esco a dare sollievo ai miei polmoni
tu chiamali se vuoi cannoni
per me sono innocenti evasioni
due tiri poi rientro state buoni
lo sguardo casca su una tipa che conosco
mente locale mi ricordo il giorno il nome il posto
le vado incontro accollandomi il primo p-sso
io la saluto lei che ricambia con un abbraccio
chiacchere frivole da buoni vecchi amici
poi spunta un ombra di quasi due metri
mi tocca sulla spalla mi gira sembra lo yeti
lei che si mette in mezzo si giustifica
dicendo siamo amici
il tipo mi fissa mi squadra con aria minacciosa
ha l’aria di chi cerca rogne ma vuole una scusa
sembra il prototipo dello zarro modello senza cervello
da provino per il grande fratello

bye bye mi allontano mi minaccia
allento la tensione gli rido in faccia
lui preso dalla bamba che si sbraccia
gli amici lo tengono manco fosse un arma di distruzione di m-ssa
la gente che osserva se la sp-ssa
si gusta lo spettacolo di un tamarro di razza
impreca e sfoggia il repertorio
chiamo mio cugino,ti sparo,finisci all’obitorio
di le ultime preghiere col rosario
ricordati sta faccia se ti incontro un’altra volta p-ssi un guaio
io che mi adatto lo scenario rispondo quando vuoi
ho sempre tempo per chi gioca a fare il warrior
lui pare in preda alla follia si atteggia con la mimica più tipica
da bullo di periferia,sembra in preda a una malattia
da quanto mi fa pena mi allontano saluto poi vado via

- ape lyrics

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