bassi maestro - 1, 2, 3 lyrics
[intro]
el bax, sono tornato stronzi, ciao!
1, 2, 3, one one, two two, 1, 2, three, 3
ah, quelle mani su, quelle mani su, su, su…
[strofa]
ok, se ben ricordo sono l’uomo dietro ai beat e al soldo
dammi un microfono morto ed è già risorto
uno, due, tre, check!
prima di ogni show il mio team ne prova tre
alzami la spia, lo sporco non mi sente
scaldo questa gente, lo trovi divertente?
(quando la merda è perfetta) chiudo
il resto lo regalo al mio pubblico cazzuto
lo so che ti è piaciuto
non è una strofa nuova
(nah) era una prova, m’invento qualcosa, tipo:
uno, due, tre, rime!
le droppo non-stop per i bro che hanno stile
lo sa chi mi conosce, droppo temi gr-ssi
studenti nelle cl-ssi ripetono con b-ssi:
(questo flusso non lo fermi!)
ci riempiono quaderni i pivelli
determin-z-one, coerenza, fantasia e precisione
altrimenti poi rimani un coglione tra un milione. (parola!)
uno, due, tre, e i soldi?
ne ho ancora troppo pochi, ne voglio molti!
sono fuori con la fotta del cash dal nove-sei
la faccia? forse adesso sì la venderei!
(io voglio i soldi), ok?
attento, pagami ogni tuo divertimento
li avessi, ti racconterei come li spendo
ma questi vivono a babbo e non ci sto dentro
uno, due, tre, suckers!
ti fanno gran pompini e poi sparlano alle spalle, fuori queste palle!
parlavi di me?
ti fan cagare i miei rap formato mp3?
(ma se t’incontro ti faccio p-ssare)
la voglia di scherzare, mi piace cazzeggiare
venite nel mio studio, volete questo sound?
pagatemi in anticipo, fa molto più underground!
uno, due, tre, sb!
no che non ci arrivi ad esser figo così!
abbiamo pantaloni larghi, rime da stancarvi
show sempre avanti: siamo dei b-st-rdi!
(dirty zanardi) droppa questa merda
macchine da guerra in trasferta, roba sempre quella
microphone check e la gente dice bella
sputiamo sopra un beat o a cappella (wack pù!)
uno, due, tre, cibo!
quando siamo in giro prendiamo qualche chilo
ci b-ttiamo a pesce sulla carne e sul vino
rido p-ssa un sigaro, (nah!) senza bocchino
(adesso vogliamo un birrino)
ancora meglio un grappino, poi vedrai come rimo
c’è chi vive dentro una cartina, io e la mia rima
siamo giù in cucina o in cantina
e funziona tipo: uno, due, tre, figa!
più ce n’è meglio è (o no? rigaz!)
sono troppo apposto, giù nel sottobosco
dove trova pace qualsiasi affare losco
(lecco e non lascio nemmeno una goccia!)
come la prima volta di un boccia
super busdiggy (diggy), se c’è un buon pretesto
cago un disco onesto, a me basta questo
uno, due, tre, stop!
lo p-sso e lo chiudo testimone del mio hip-hop
[outro]
1, 2, 3, one one, two two (sb), 1, 2, three, 3
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