blo/b - rettangoli viola su marmo di candoglia lyrics
[testo di “rettangoli viola su marmo di candoglia” ft. pessimo 17]
[intro: blo/b]
avete anche questo orologio in oro, ma b+ttarlo via… è sempre un orologio da un milione in mezzo
ah
[?] di gioielli proprio, ma non ne capite proprio nulla
yeah
ma un orologio in oro ma quanto lo pagate dalla vostre parti?
[strofa 1: blo/b]
minimale, watanabe, ma rappo barocco (oh)
“bl++dy money” c+n+n, robert capa del blocco (oh)
vagonate end+to+end di pacchi dal marocco (oh)
chi vuol essere milionaire la paghi come un rothko, blo
ho il fiato corto per ‘sta corsa al nogra
la tua donna giù da gara sembra ronald mcdonald
le do un big mac menu se si succhia il mio mcflurry
con quegli occhi azzurri grandi la fotografo, mccurry
tagli di fontana, lame, oro bianco, onice (oh)
tagli soldi al personale, edward mani di forbice (oh)
nel cofano mixtape, cime verdi, green day
firme false, big sale, facce false, deepfake
miyake issey, vinco dopo un epic fail
per il cash un uomo senza sonno, sono christian bale
metà mese sudo per l’addebito della carta di credito
poi incasso l’accredito e si gode
vendo maglie, cd, poster, vinilate limited (oh)
discussioni con il bloster per questioni liquide (oh)
nella hood urla di munch, freddo come billy danze (oh)
ghiaccio nella cola rum, non vi insegno a vivere
con quella quinta finta non mi incanti, baby (nah)
sento “many men” di curtis jackson, “pusherman” di curtis mayfield
mi insulta, dice: “è l’ultima volta”, ma torna
madonna, le spara grosse più del lago in cadorna (cadorna)
senza logo margiela, ma rappo barocco (oh)
cartier con la pantera, audemars farlocco (oh)
non c’è pace, mandela, costa troppo poco (oh)
non si vestono chanel, ma spingono la coco, blo
[strofa 2: pessimo 17]
yeah, per le carte ho fatto carte false
so’ solo a toccarle sgama le carte false
scemo pensa sia facile, ma non fa ‘ste barre (nah)
sto con bibby, con il tosses sempre martellante (bibby)
non rispondo, visualizzo
‘sta n+z+one tracolla, ma balla ancora italo disco evitando il fisco (evitando il fisco)
l’intercalare va inneggiando a cristo
col profitto penso solo a quando massimizzo (solo quello, fra’)
brindo per non pensare, fa bene
ci vedo pure in paradiso ad aspettare sempre il 10 del mese (fottuto)
sparisco dalla strada come il carta oro
quando questa borsa di soldi sp+cca la schiena come fa il lavoro (seh)
so’, mentre conta, mi parla di ripulire
ma devo sbagliare apposta i congiuntivi per farmi capire
la tua merda si svaluta pure in lire
sei fottuto, frate’, è morta da seppellire
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