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blo/b & the departed beats - joe cocker lyrics

[testo di “joe c+cker”]

[intro]
woodstock: perché questo nome è così mitico? perché quei giorni definiti di “pace, amore e musica” sono indelebili nella storia della musica? visse a woodstock un apice senza capire che, in realtà, era anche l’inizio della fine.
(ah, è woodstock)

[strofa]
sunday bl++dy sunday, domenica b+st++le (amen)
santo bevitore ad honorem, vado in chiesa a bestemmiare, bb
reggo poco e sbocco, li reggo poco e sbrocco
ho la pazienza che è più corta dei calzoni di john stockton (ah)
la poca dignità rimasta te la giochi a pokеr
che la verità ti fa male comе il fegato a joe c+cker (joe)
non mi metto nei tuoi panni, dopo cena ci sto stretto
pure quando sto uno straccio, faccio arte, pistoletto (faccio arte)
donna di classe, c’ha i goldoni nella pochette
sale sulla porsche, è carne da macello kosher
collasso, mi rialzo, nella testa cori gospel
fat booty sulla faccia, sto in rianimazione, mos def (i know)
concerto chiuso, andate in pace, via in barella (vai)
nel nome di dior, metti l’erba nel sottosella
io zarro dei novanta come gigi dag, molella
uno strappo dopo l’altro è uscito un quadro di rotella (eh yo)
strappo l’inno di mameli, esco, sparo a vista (pow)
voglio fare la rockstar, ma mi chiama il commercialista (fanculo)
loro in lacrime su benz che si sp+ccano di benzo
colpi di cannone in aria sono stelle a san lorenzo (blo, blo, blo, blo, blo) (tu+tu+tu+tu+tu+tu)
[outro]
lì woodstock c’era dovunque droga
ci siamo rotolati nel fango e ne siamo usciti con l’anima più pulita magari continuiamo a dire un cazzo, ma continuiamo a dirlo da dio

- blob the departed beats lyrics

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