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butch baby aka younggein - geto boys lyrics

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sto sopra il mezzo pubblico, ottava ora senza ossigeno
dormo e mi sveglio, sbatto la testa sul finestrino
dietro la tendina lo stesso scenario rurale
non manca mai di far dubitare di essere vivo
il sole spacca le pietre ma non scalda
ruggine del filo spinato sul muretto di una casa
sul cancelletto punte in ferro con una testa piantata
la mia testa immortala, setta esposizione contrasto
saturazione e luminosità, tonalità di una morte silente
mi è famigliare, parte di rivedere
la mogliе del tipo de “la dama rossa uccide 7
voltе”. nel giardino a fianco giocano a scacchi
e fanno barbeque, carne che di che animale è già lo sai
è tutto texas intorno, pare la south, ma sono sull’east side
clima morboso trasuda dalle storie che ognuno ha alle spalle broder
storie tipo dietro la cover di “we can’t be stopped”
un giorno sarò io alla guida e sosterò all’alimentare
per salutare le blatte che giocano nella carne
se invecchi qua la pelle avrà il colore dello strato di muffa sul latte
fermo lì da due settimane
è un film visto 100 volte, non ci faccio caso, non so a che pensare
il giardino sembrava il video di “non posso cambiare”
non cambierò come la sigla che si mette sulle bare
o come la messa uguale ogni domenica sull’altare

classic shit, lo scaffale dei dvd
una domenica pomeriggio di primavera col cielo grigio
con un film di fulci in tv, my mind playin tricks on me
willie d, scarface e bushwick bill
boscaglie stregate, fantasie chiuse in strutture abbandonate
ma ti inseguono con le torce puntate se ci provi a entrare
non so se vivo o muoio, se son sveglio o dormo
apro e chiudo un occhio, campionando visioni che stamperò su un foglio
hanno le tapparelle giù, non vogliono sentire
le poesie di un giovane veterano che parla delle loro vite
e gli da peso che neanche loro danno mentre aspetta la fermata
e di tornare a casa, fine di una giornata mai iniziata
cosa c’era nel caffè e nel reclam di italiadue
di venerdì scorso, perché in stanza non si accende la luce?
sto con un afroamericano nano vestito da chuckie con il knife
mi sta giocando brutti scherzi my mind
e che ne sai?
che il padrone di casa non ha preso il dobermann per sorvegliare gli spaventapasseri
fatti con gli umani impalati, impagliati a prendere il sole
sotto camicie a quadri e abiti da lavoratore
e se parte un colpo di tosse nessuno si muove, nessuno ha forze
nessuno forse ha interesse ad aprire quelle porte
e anche oggi guarderò il tramonto sulla tangenziale
ispirato dall’odore di benzina del chainsaw nell’aere



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