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c.u.b.a. cabbal - la sintesi lyrics

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[testo di “la sintesi”]

[intro]
quando verrà il tempo l’ignoranza sarà cancellata e vi sarà grande chiarezza

[strofa 1]
accomodati
la sacerdotessa ti ha visto
dagli la manina
ti porterà nel clima giocoso
carnascialesco ascetico
sotto alla coltre del magma
vieni con me
ti porterò a cuccagna
guarda come ci si guadagna
merci scadute da reciclare
da servire ai banchetti nelle nuove tavole rotonde
a beati controllori dell’anima
le spade nella roccia
se non le usi bene ti fanno strippare la coccia
pentimenti
nuovi investimenti
che accontentano sentimenti
essenziali per la reazione nevrotica
voglio carne che puzza che non sia bionica
che non sia clonica
sintetica come la realtà
somministrando gocce di confusione qua e là
perdi il lume della ragione,e non puoi tornare a prenderla sulla luna
perchè non sei furioso come orlando
perchè i cavalli alati sono stati dimenticati
caro mio
spremi l’oleandro
addestrati un commando
non esisti più perchè non ti penso più
nell’onnipotente gioco dei dadi
non eri altro che ciò che io pensavo di te
solo un’illusione
solo un attimo
un flashback errato
prodotto di consumazione
guarda l’azione
soldati invisibili che ogni giorno combattono nei nostri campi mentali
siamo terra della guerra infinita
sulla pelle del drago in una condizione critica
[ritornello]
vedere e non capire la malvagità
facile l’inganno dubbi non ne ho
prova ad annusare la tua verità
questa è la mia storia l’unica realtà
vedere e non capire la malvagità
facile l’inganno dubbi non ne ho
prova ad annusare la tua verità
questa è la mia storia l’unica realtà

[strofa 2]
mentre pratico i concetti del grande corpo
estraggo minerali dalle viscere della terra e taglio corto
batte qualcosa tipo cuore nel pianeta vivo
scava distillando
scava arrivo
guado fiumi come nelle vene della terra
organico come la chimica sapienza
elementi transm+tanti
1 2 e 3
fanti
cavalli e re
chi fa per sè fa per me
come in alto più sul basso
tra fiumi di mercurio cerco il sasso
sintetizzando mondi
prendo fuoco divento acqua con estrema naturalezza
mentre il vento asciuga la pelle
quando il sole brucia sulla coccia di un ribelle
sentieri carnali naturali
sulle grandi arterie individuali
guarda cosa cova
ascolta cosa bolle nel matraccio dell’alcova
esseri viventi
giochi sapienti
divertenti
macrocosmici solo per uomini potenti
grande grande grande 3 volte grandenon c’è niente nell’universo che non stia dentro di me
elementi che periodicamente siedono alla mia tavola
bevono la coppa che li tocca
guarda come caccio materia prima dalla bocca
guerre per ora invisibili che vedrai
quando il fiore sboccia
quando il gallo canta
quando per sempre nel buio arderà una torcia
[ritornello]
vedere e non capire la malvagità
facile l’inganno dubbi non ne ho
prova ad annusare la tua verità
questa è la mia storia l’unica realtà
vedere e non capire la malvagità
facile l’inganno dubbi non ne ho
prova ad annusare la tua verità
questa è la mia storia l’unica realtà

[outro]
ecco apparire una straordinaria luminosità
più chiara della luce naturale e simile ad una folgore accecante



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