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cal-ice (cal + ice one) - leggimi il pensiero lyrics

[testo di “leggimi il pensiero”]

[strofa 1]
cerco il riscatto di qualcosa perduto nella memoria
sul levare speso ad annaspare tra veglia e noia
cerchio l’offerta del giorno e vinco falsa gloria
ho l’idea fissa che è il fulmine a fare la storia
ma sono gioia pura e mi chiamano cal
sono quando non m’incazzo con metà del mondo
ma sono triste e cupa e mi chiamano cal
solo quando non amo a prescindere ogni viso che incontro
e a volte confondo ma farò in modo di essere prima
solo nella testa di chi vuole il mio posto, perché
non c’è piramide che regga questi numeri
vedo perditempo al vertice dell’inventario dei poveri
e capita, a volte, che arrivo prima per davvero
la strada si sporca col rosso del sangue
la mia vittoria personale diventa un mistero
per chi non vede il talento ma vende l’arte (vende l’arte)
[ritornello]
se c’è una cosa che abbiamo in comune è questa
la necessità di far casino e poi sparire dalla festa
a rotolarci in spiaggia, la luna ci calpesta
molestiamo il mare nudi dentro l’acqua fresca
se c’è una cosa che abbiamo in comune è questa
la necessità di far casino e poi sparire dalla festa
a rotolarci in spiaggia, la luna ci calpesta
molestiamo il mare nudi dentro l’acqua fresca

[strofa 2]
miliardi di vite per miliardi di storie
di colpo tutti quanti ostaggi della cosiddetta nuova era ma
il trucco per usare la modernità non ce lo spiega né il saggio
né l’avanzo di galera, nemmeno il papa c’ha la risposta pr+nta
“l’ha mai avuta?” ma la scienza aiuta chi non trova pace emotiva
e il triste motivo per cui assorbi la menzogna
è che manipolazioni e marketing hanno aperto la soglia
a casa mia tengo chiuse tutte le porte
ci entri solo se non hai le scarpe sporche perché
ogni crisi che porti mi costa un capitale
qui la tolleranza chiede un prezzo da pagare
da quando ho scoperto che mi ammalate
aspetto il momento giusto per pensare all’esistenza
quando dormite l’energia che emanate non inquina l’aria
resta solo l’ombra della vostra inconsistenza (inconsistenza)
[ritornello]
se c’è una cosa che abbiamo in comune è questa
la necessità di far casino e poi sparire dalla festa
a rotolarci in spiaggia, la luna ci calpesta
molestiamo il mare nudi dentro l’acqua fresca
se c’è una cosa che abbiamo in comune è questa
la necessità di far casino e poi sparire dalla festa
a rotolarci in spiaggia, la luna ci calpesta
molestiamo il mare nudi dentro l’acqua fresca

- cal ice cal ice one lyrics

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