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caparezza - la zappa sui piedi lyrics

(la c-a, la p-a)
(nella pista)
(mokkateklan)
(caparezza)
(quello che tu chiami hip hop, per me è monnezza…)

[strofa 1]
se fare l’mc significa fare il muratore che edifica
la rima calligrafica stilosa quanto statica
pratica praticamente -ssente di teoria
non è storia mia, ebbene si, non sono un mc, ma così sia
monnezza, che singhiozza, questo faccio e non hip hop
non propriamente hip hop ciò che propino
più che un hit, è un flop
hop hop hop, sono un somarello
tenete a parte più che a mente quello che dico perché non è bello
il cervello mi rivela che non siamo eroi noi
che non sempre il pantalone fa il b-boy, pensala come vuoi
fai ciò che è giusto per te perché a me di te frega poco
c’è chi prende le cose sul serio, io le prendo per gioco
do fuoco a chi fa quattro p-ssi poi mostra -ssi da poker
o qui siamo tutti maestri o qui siamo tutti sucker, sai
gli mc sono diversi, che vuoi farci
se in america vogliono uscire dal ghetto, in italia vogliono entrarci

[strofa 2]
la casa discografica diventa più dinamica
in pratica ciò che ci limita è il b-boy che giudica
ciò che gli capita tra le manacce
sul palco si parla d’amore, dal pubblico parolacce
per non temere minacce accendi le micce dell’odio
se sali sul podio, e tutto fila liscio come l’olio
spoglio di ogni contenuto, dedicati alla forma
della comunità, di chi ci sta, questa è la norma
mo sforna pezzi grezzi, senza mezzi termini
fammi a pezzi coi tuoi razzi, prendimi
scazzi su scazzi è la scena, c’è chi non è più in vena
svena, cioè chi ha istruito ‘sta gente è la stessa che lo allontana
frrrana, sto monte frana
e se sta in piedi è per la grana, non certo per chi nel concerto sbrana
qui c’è chi digiuna fino a che la luna sarà bruna
se questa è la realtà per me non c’è realtà alcuna
yo!

[strofa 3]
quattro elementi presenti nelle menti esigenti di chi porta avanti
sta cultura urlata ai quattro venti, spesso da certi ignoranti
“santi numi, ma che pena mi fate” quando parlate fieri
vest-ti di firme, infettati dal germe dei paninari
con il body slam ben vengano, ma non lamentarti
non è che non riesco a capirti, sai, è che non voglio ascoltarti
punto e basta, questa è la mia arringa
rap o rasta, basta che spinga
oh-oh, o la dura, oh “la dura minga”!
mazinga, del palco senti ‘sto robottino
mi faccio le mie storie e me ne sto buono buonino
fino a che, finalmente la gente avrà nella mente monnezza
cosciente che mi faccio il culo eppure qualcuno disprezza
mezza via, non è la vita mia e non me la invento
non me ne importa più di tanto se la mia roba è fuori o dentro
provo comunque a farmi i pezzi miei, tu fatti i tuoi
micro d’avorio, e se lo vuoi sarò il tuo capro espiatorio

[ritornello]
quello che tu chiami hip hop per me è monnezza
quello che tu chiami rap per me è monnezza
quello che tu chiami hardcore, east coast, west coast, che tu ci creda o no, per me è monnezza
quello che tu chiami hip hop per me è monnezza
quello che tu chiami rap per me è monnezza
quello che tu chiami hardcore, east coast, west coast, che tu ci creda o no, per me è monnezza
quello che tu chiami hip hop per me è monnezza
quello che tu chiami rap per me è monnezza
quello che tu chiami hardcore, east coast, west coast, che tu ci creda o no, per me è monnezza
quello che tu chiami hip hop per me è monnezza
quello che tu chiami rap per me è monnezza
quello che tu chiami hardcore, east coast, west coast, che tu ci creda o no, per me è monnezza

- caparezza lyrics

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