a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 #

casba - il mio ricordo lyrics

[testo di “il mio ricordo”]

[intro]
io mi ricordo quando il mio viso s’è fatto scuro
io mi ricordo quando non bastavo per nessuno
io mi ricordo, quattro sbirri menan mio fratello
e mi ricordo quando il mio nemico era lo specchio
e mi ricordo che non regala un cazzo nessuno
io mi ricordo che l’amore non ti paga il mutuo
e mi ricordo, e forse sì vorrei dimenticare
i fratelli che ho lasciato sulle scale (ok, ok, io mi ricordo)
[ritornello]
io mi ricordo quando il mio viso s’è fatto scuro
io mi ricordo quando non bastavo per nessuno
io mi ricordo, quattro sbirri menan mio fratello
io mi ricordo quando il mio nemico era lo specchio
io mi ricordo che non regala un cazzo nessuno
io mi ricordo che l’amore non ti paga il mutuo
io mi ricordo, e forse sì vorrei dimenticare
i fratelli che ho lasciato sulle scale

[strofa 1]
mentre un altro coglione si fa delle foto a ibiza
io resto ancora in para che qua il fisco ci confisca
c’ho solo 21 anni, money ma non poco artista
puttana la galera, liberate il mio biscia
le smatte sì le prime
per questo che sul cuore mio ho le spine
tu tappati le orecchie, non sentire
non parla con sua ma, con mio zio, non capivi
in casa i miei tra slot e la dope, è la fine
madonna mia se spingo, dovrei stare in galera
ma giuro con ‘sta penna faccio tombola stasera
un bacio dritto al cielo, un altro a chi mi vuole morto
so bene che ho sbagliato e forse a farlo non ha torto
ma come mai?
non ti ricordi come mai in casa manca l’acqua calda
stavo con [?]
pure chi diceva “ti amo” dice “non ce la farai”
adesso l’ultima certezza è “non ci prenderete mai”
[ritornello]
io mi ricordo quando il mio viso s’è fatto scuro
io mi ricordo quando non bastavo per nessuno
io mi ricordo, quattro sbirri menan mio fratello
io mi ricordo quando il mio nemico era lo specchio
io mi ricordo che non regala un cazzo nessuno
io mi ricordo che l’amore non ti paga il mutuo
io mi ricordo, e forse sì vorrei dimenticare
i fratelli che ho lasciato sulle scale

[strofa 2]
e ti ho dato la mano per alzarti dalla merda
però è la stessa mano che mi ha spinto nella merda
mi sono fatto spazio ed ho apprezzato quella merda
finché ho trovato l’odio e dopo l’oro nella merda
tu pensi di tagliare, scappare e farmi male
la vita m’ha insegnato a piangere e non gridare
se la lacrima scende, fai in modo che sia una
in modo che la luna non la possa notare
prendi in mano la vita, poi prego, dipingi
e se farai fatica tu prega, poi spingi
vengo da dove perdi, poi bevi e t’impicchi
negli occhi miei la fede, gli sputi e i fischi
per strada vedo cristo, pesante la parola come tegole
cresciuti dove non ci sono regole, ci siamo dati regole
e adesso che nessuno ci può battere
so bene quanto conta al mondo credere
[outro]
io mi ricordo quando il mio viso s’è fatto scuro
e mi ricordo quando non bastavo per nessuno
io mi ricordo, quattro sbirri menan mio fratello
e mi ricordo quando il mio nemico era lo specchio
e mi ricordo che non regala un cazzo nessuno
io mi ricordo che l’amore non ti paga il mutuo
e mi ricordo, e forse sì vorrei dimenticare
i fratelli che ho lasciato sulle scale, casba

- casba lyrics

Random Lyrics

HOT LYRICS