cavaboy - messa alla prova lyrics
per dimenticareeeee
ho una storia in testa e ve la racconterò
di una vita disonesta in cui voglio quello che non ho
penso e torno indietro a quando tutto iniziò
sono dentro un baratro ma ne uscirò, ci riuscirò
ebbe inizio tutto in quella maledetta mattinata
a fare brutto con quel farab+tto solita bravata
nella mente sembra ieri congelato dall’ inverno
i carabinieri lo portarono all’inferno
lo sbirro che lo ferma chiede giustificazione
lo porta in caserma in cui porta negazione
gli fa vuotare il sacco ma non gli dice il nome
tre reati sp+ccio, furto, falsa identificazione
non capisce subito dove la hanno portato
ma lo fecero spogliare, allora si sentì umiliato
gli tolsero da dosso cellulare, fumo e indumenti
poi perquisizione a terra fai tre piegamenti
vieni nella bassa ah ah
per dimenticare quel processo faccio su eh
quante volte che ho promesso non lo faccio più eh
la messa alla prova non finiva piùù
la testa che mi fuma ma è finita anche la kush
scorrevano i giorni e lui passava pandemonio
ecco dopo tre giorni arriva l’interrogatorio
in quella saletta che guardava ma non ci credeva
cosa vede: giudice e pubblico ministero
non si aspettava ciò per qualche furto qualche canna
rischiava poi per poco una condanna
sperava di tornare a casa con la pelle sana e salva
perse cose belle e gli stravolsero il programma
allora andò così in testa pensieri infiniti
con due cose a caso nel borsone con pochi vestiti
soldi sporchi sperperati quindi zero investiti
i suoi amici allontanati e lui lontano dalla city
questa è la storia di un ragazzo normale
che per stare bene provava a non stare male
era rimasto troppo tempo in tribuna a guardare
ha deciso di strafare ed è finito in tribunale
vieni nella bassa ah ah
per dimenticare quel processo faccio su eh
quante volte che ho promesso non lo faccio più eh
la messa alla prova non finiva piùù
la testa che mi fuma ma è finita anche la kush
non vi dico com’era messo il giorno del processo
li davanti a quel martello si sentiva sottomesso
innanzi a quella toga, saliva la paranoia
fu messo in messa alla prova, versa lacrime di gioia
rimane a testa bassa, indossa cuffie e umore nero
resta a bocca chiusa per resistere allo sclero
voleva fottere il sistema, si fingeva scemo
e’ cambiato ed ora prova a vivere sincero
ed ora prova a chiedergli si se voleva questo
ne valeva la pena si frate per tutto questo
ha preso e dato mille volte mille botte mille pugni
era incazzato tratteneva lacrime e mugugni
ha capito in fretta che la vita è una puttana
tutti i lunedì aspettava il fine settimana
guida su una retta di problemi nel mondo
ragazzino che ritorna uomo nel suo blocco
il giorno che ho pianto di più sono state lacrime di gioia
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