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cease gunz - pizza connection lyrics

[testo di “pizza connection” ft. davide bates & lord lamont]

[strofa 1: davide bates]
il mio frèro die hard, ha l’iphone che tappa
la tua gang try+harda, sembra più che lacka (ahahah)
riaccendo il dry con un dupont in lacca
tu salutami il tuo frèro che al primo problema scappa (‘sto sfigato)
la scopo in macchina, fra’, non ho tempo (ah)
premo start e dopo ho un altro appuntamento
ho fatto viaggi per i miei clienti in centro
voi siete quattro babbi in macchina, è un appostamento (ueh, appuntato)
bello fresco dentro a un completo patta, frate’
visa o maestro, tu striscia quella carta, frate’ (e striscia)
è un po’ sospetta, c’è più di qualche macchia, frate’ (ah)
aspetta, mi sa che c’è una talpa, frate’ (brr)
pizza connection, tu paga il deal, bro (paga, scemo)
sono il nuovo papa e cosi sia, bro (amen)
‘sta coccia rida, corre, nuota, non è triathlon (ah)
ratto del cazzo, tu snitchami su real talk (tu+tu+tu+tu+tu+tu)
[interludio 1: cease gunz]
bravo, е pensare che dicеvano che sei un tipo emotivo. e invece hai stile, mi piaci. da quanto tempo manchi da palermo?
dieci anni
e sei mesi. e ci torni qualche volta?
poco
io ci abito. ho una casa pure qui, mi piace fare su e giù. la colpa è mia che so’ venuto a mangiare la pizza a new york. la cucina è un’arte e secondo me tu fai la peggior pizza di tutta new york, senza offesa, eh
ah (uh)

[strofa 2: cease gunz]
ho giga barre e pure il cazzo grosso
fumo quadrifogli verdi, bono blocco sembra boston
rapper bianco come slaine, ti picchio sotto il mento (pow+pow)
incido rime sul cemento e questo rimarrà nel tempo (seh)
puoi scommetterci, son pieno di pallottole (pow+pow+pow)
che sputo volentieri su ‘ste serpi e su ‘ste zoccole (su, su)
e tu dammi un paio di campioni che il lavoro è fatto
lascio p+ssy rapper stesi con la faccia sull’asfalto, ah (su, su, su, su)
vuoi fare sosa, ma rivendi il taglio (brr+pow)
ho un solo colpo, sparo e no, non sbaglio (su, su, su, su, su)
lo smalto rosa per te è un po’ più adatto (ahah)
ti voglio freddo in una stanza con al collo il cappio (morto, fra’)
taglio la faccia tipo una pattada
il tuo valore è quello del tuo rollie al polso, una patacca (fake)
io solo roba originale, non parlo di marche
frate’, non parlo di gucci, neanche flexare le barche, motherf+ckers (motherf+ckers)
[interludio 2]
peggio d’ “‘o sole mio”, quello che si trova alla cinquantatreesima street. nel locale dove trattano la robba come qui, vero, mario vialone? gli sbirri gliel’hanno trovata, ma qui, anche se b+ttano giù tutto il locale, non la trovano. tu non la tieni qui, non sei un fesso, vero? secondo te chi sono? uno sbirro? ahah. allora, mario vialone, chi sono? uno sbirro?

[strofa 3: lord lamont]
resto al fresco, niente arresto, piscina (ah)
ed ernesto si fa un destro in cucina (ue fra’)
la ps sul mio testo oggi s’ispira (uh)
mi rivesto e dopo esco, lei sospira
dio mi ha dato i doni come i cavalieri
stiamo negli androni, droni osservano dall’altro ieri
fra cattivi e buoni rimaniamo veri
le mie posizioni registrate, tabulati interi
guerra, santa milano, sembra che ho il mondo in mano
scelta no, non ne abbiamo
figli d’adamo, non ho deciso io come mi chiamo (nah)
e camminiamo all’inferno senza l’amore fraterno, presi per mano (ah)
fammi accendere, poi fammi ascendere, lei vuole scendere (ah)
chiudere le palpebre mentre chiudo le vendite
pasta malleabile, in fondo è così semplice (seh)
uno sbirro piange, lui non sa splendere

[outro]
non mi piacciono gli indovinelli
e io gliel’ho detto a jimmy galento, “tu lasci marcire un uomo come mario vialone? e non capisci che si consuma dalla rabbia vedendo che gli anni passano e niente cambia”. tu hai più rabbia in corpo di un vulcano che sta per scoppiare, ma non è questa merda l’america che volevi quando sei scappato via da palermo. allora, chi sono?
uno sbirro, no

- cease gunz lyrics

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