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chino (andrea cirillo) - routine lyrics

[testo di “welcome”]

[strofa 1]
suona la sveglia e sono le 5 e mezza
colazione veloce caffè doppio e sigaretta
camicia e cravatta anche se non lo rispecchia
non si guarda allo specchio perchè va di fretta

[strofa 2]
puntuale in ufficio timbra il cartellino
accenna un sorriso ma è un solco sopra al viso
buongiorno al capo pensando “mo lo uccido”
magari non adesso lei aspetta un bambino

[strofa 3]
lavora lavora perde il conto delle ore
implode e implora per la retribuzione
nella sua posizione che insegue la pensione
mentre un calciatore corre dietro a un pallone

[strofa 4]
e si incazza ma non affronta i suoi mostri
il mutuo le rate la famiglia coi suoi costi
testa bassa alla fantozzi oppure mario rossi
lavora a bassi costi e si arricchiscono i più grossi
[ritornello]
questo loop che ti tormenta
déjà+vu nella tua testa
winston blu pausa sigaretta
questo mood so che ti annienta
questo loop che ti tormenta
déjà+vu nella tua testa
winston blu pausa sigaretta
questo mood so che ti annienta

[strofa 5]
non si fa domande e risponde sempre “si”
ma muore dentro vivendo la routine
è una pioggia di vetro lui stretto nella metro
rivorrebbe quel tempo che però non torna indietro

[strofa 6]
si sente spaesato nel suo formicaio
ma quasi abbandonato come fosse re kaioh
non lo rende contento quel tozzo di pane
sogni nel cassetto ma ha perso la chiave

[strofa 7]
afflitto perennemente affitto e bollette
il soffitto non regge lui sconfitto in manette
l’umiltà che diventa insicurezza
il loop non si spezza se non ti senti all’altezza
[strofa 8]
pillole sul palmo ma di identico colore
giornate identiche come fosse in prigione
sono repliche e il weekend quasi rischia l’overdose
prova piacere o nasconde il suo dolore?

[ritrornello]
questo loop che ti tormenta
déjà+vu nella tua testa
winston blu pausa sigaretta
questo mood so che ti annienta
questo loop che ti tormenta
déjà+vu nella tua testa
winston blu pausa sigaretta
questo mood so che ti annienta

[strofa 9]
registro in cameretta ma vado un po’ di fretta
e dalle 18 e mezza porto pizze in biciletta
na misera paghetta sognando quella vetta
oltre l’acheronte caronte che mi aspetta

[strofa 10]
spendo più di quanto incasso normale che mi incazzo
il curriculum che porto non mi rispecchia affatto
perchè non tiene conto del fondo che gratto
ho firmato non leggendo “diavolo” sul contratto
[strofa 11]
sti ragazzi che non vogliono più lavorare
serve un pezzo di carta tanto per cominciare
non trovo un posto fisso e lo stato vuole il pizzo
non so come si campa ma so sottolineare

[strofa 12]
giro giro nella ruota del criceto
tiro e aspiro la mia dose di veleno
tagliano i rami marci e dovremmo accontentarci
hanno soldi per le guerre ma non riescono a sfamarci

[strofa 13]
se lavoro poco faccio la spesa a stento
lavoro il doppio guadagno e sto contento
sennò lavoro meno almeno avrò più tempo
che se lavoro sempre poi quando li spendo?

[strofa 14]
accontenti papà e mamma bei voti a scuola
poi la routine ti ingabbia che bella sola
la vita è sempre più costosa ma sempre più pietosa
non c’è futuro non esiste neanche “ora”

- chino andrea cirillo lyrics

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