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claudio angelini - eccomi qua (la ballata del poeta ubriaco) lyrics

[testo di “eccomi qua (la ballata del poeta ubriaco)”]

[ritornello]
ed eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua

[strofa 1]
a cercar le stelle
a sudare (quanto sono belle)
a spazzare il mio cielo
da quel sonno, quel velo
che ha confuso i ricordi
appannato i pensieri
reso tutto piatto, uniforme
oggi più domani fa sempre ieri

[ritornello]
ed eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua

[strofa 2]
ma che conta cercare
che conta sognare
ai poveri diavoli
conviene crepare
chi conta oggi è solo arbasino
eco, citati, forse un po’ arpino
chi non fa parte di questa n0bile gente
non conta un tubo
è niente di niente
[ritornello]
ed еccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua

[strofa 3]
come al primo tramonto
come al primo tormento
ad annusarе il vento
a fiutare l’incerto
sperando che una nube
copra questo firmamento
di sere noiose
di pallide occhiate
di ore stentate
di notti incestuose
invoco un tuo tradimento
per liberarmi di te

[ritornello]
eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
[strofa 4]
me mentre io sogno
un tuo tradimento
tu mi tradisci
e non perdi un momento
impercettibile e adultera
dolce e lasciva
tradisci con tal garbo
da non essere offensiva
tu non torni qualche notte
ti assenti al mattino
non torni da giorni
mi fai sembrare un cretino
chi conta oggi è solo arbasino
eco, citati, forse un po’ arpino
chi non è nato come questa n0bile gente
è un fesso, un cornuto
è niente di niente

[ritornello]
ed eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
ed eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
[strofa 5]
finché ubriaca marcia
fradicia di pioggia
e di squallide avances
di luridi corpi
tu torni e mi abbracci
e mi dai un lungo bacio
mi presenti un tuo amico
un poeta randagio
per me è già un collega
di letture e ferite
gli parlo di musil
ma lui non sembra capire
éluard? dice, è merda
roth? un coglione
walser? che stronzo
rimbaud? un gran ricchione
borges? un cecato
villon? un ricercato
sartre? superato
althusser? un assassino
chi conta oggi è solo arbasino
eco, citati, forse un po’ arpino
oggi vige il presente
il resto è niente
chi bada al passato è un disgregato

[ritornello]
ed eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
ed eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua

[strofa 6]
gli tiro una sberla
lo diffido dal poetare
a lei lancio un’occhiata
che la b+tta per le scale
finalmente è finita
e viva la vita
la vita è morta
la vita continua
e continuo ad errare
continuo ad amare
l’errore fu creato
per farci creare
ora sono solo
in attesa di nulla
leggiucchio la woolf
scrittrice fasulla
declamo ungaretti
e i suoi versi imperfetti
approfondisco il martelliano
come vizio nostrano

[ritornello]
ed eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
ed eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua
eccomi qua

- claudio angelini lyrics

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