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claver gold – c’è qualcosa che non va (2020) lyrics

[testo di “c’è qualcosa che non va” feat. faith]

[intro: claver gold]
gian flores, gold one
come va, come va, come va
sì, sì, sì, c’è qualcosa che non va
no che no, no che no, no che non va
sì, ehi

[strofa 1: claver gold]
potremmo ritrovarci persi, poi distanti, come intrecci di turbanti
come sguardi di passanti, distanti da ciò che siamo, poi
riavvicinarsi e tornare ad assomigliarsi
svegliarsi in un altro sogno come il mondo che vogliamo noi
chi siamo noi? sbavature su di un foglio bianco
due calamite che non vogliono restarsi a fianco
ma sono solo stanco e non ho novità
quante volte m’hanno detto: “c’è qualcosa che non va?”
va male ed ho il callo in metallo, van halen
amori in un rogo di streghe giù a salem
nell’harem silenzio che riеmpie le stanze
sеmbianze di corpi che gridano “amen”, hey
dimmi ora chi sei
non sei più la stessa che brillava illuminando i giorni miei
mo parlo di lei, ricordi in delay
sai, frasi in replay
hai in pugno anche i miei guai
tu non ci sei mai, abracadabra
il tuo sguardo mi squadra
qualcosa non quadra
si chiudono i chakra nell’ultimo ciak
rimani tatuata sul braccio, pin+up
è un check+in, drin+drin
risveglia, sweet dreams
se la storia è magica è un simsalabim
scompari e poi torni alla fine del film
ma il protagonista è già sceso dal ring
[pre+ritornello: claver gold]
ma il protagonista è già sceso dal ring (giù)
ma il protagonista è già sceso giù

[ritornello: faith]
c’è qualcosa che non va
mi b+tta giù
come un treno che in città
non passa più
son rimasto solo ormai
tra il vuoto e il blu
sei il peggiore dei miei guai
non sei più tu

[strofa 2: claver gold]
il peggior guaio son io
giù nell’oblio scendo col parapendio
in para per dio, vago per bo
per sentire questo posto ancora più mio
ma sono miope, avvicinati a me
la distanza ti sfoca e com’è che
siamo divisi da un muro bagnato in vetro
per abbracciarti dovrei rifare un passo indietro
poi di nuovo avanti e avvicinarmi di un metro
sai che sto impazzendo? sai tenere un segreto?
te ne sarei grato, torno punto a capo
sono in ritardo o il tempo mi ha antic+p+to
non ti ho citato, ti ho mai raccontato
di quando ero povero, cos’è che m’ha salvato?
dato di fatto: ho dato di matto
tre sei sul dado tratto, come ti tratto?
mi sento attratto dal fuoco che brucia
la combustione mi dà fiducia
e che tu sia sporca come fango o candida come neve
che scende sui ricordi e copre solo ciò che deve
a breve leveremo le tende
copriremo i tagli con le bende
e le storie tremende, saranno solo le ossa di ‘sto corpo
che mi faran sentir vivo pure quando sarò morto
[pre+ritornello: claver gold]
che mi faran sentir vivo pure quando sarò morto
(gold one, gian flores)
che mi faran sentir vivo (giù, giù, giù, ehi)

[ritornello: faith]
c’è qualcosa che non va
mi b+tta giù
come un treno che in città
non passa più
son rimasto solo ormai
tra il vuoto e il blu
se il peggiore dei miei guai
non sei più tu

[outro: clementino]
yes, qui clementino iena white. un grandissimo saluto a mio fratello claver gold, yes! iena white altered best flow!

- claver gold lyrics

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