claver gold - horror vacui (remix) lyrics
[testo di “horror vacui (remix)” ft. mattak]
[strofa 1: claver gold]
vengo da dove tutto ha un prezzo tranne i propri errori
da un pezzo io non riesco più a distinguere i colori
non esco da una settimana e mentre guardo fuori
vedo i bambini con cui un tempo raccoglievo i fiori
adesso fanno i genitori
sono cresciuti come piante grasse sulla neve
scordando quale grembo caldo li abbia messi al mondo
mia madre ripeteva stanca: “devi avere fede”
la vita è un lancio di coriandoli, dura un secondo
e chi da terra ci solleva per giocare ancora
ci stringe fortе dentro il palmo e grida a squarciagola
io non ho tempo più di odiarе né di amare ora
lividi si fanno viola, risse fuori dalla scuola
noi guardavamo gli altri uscire e vendevamo il fumo
prima che l’ansia ci imponesse di fare digiuno
prima che il vento soffi in cielo pure il suo profumo
guarda adesso quanta strada ha fatto quel mr. nessuno
[pre+ritornello: claver gold]
senza mani, mami, guarda come nuoto
senza affetto adesso guarda come gioco
ora che il mio tempo è sempre troppo poco
non ho più un secondo per amare e per riempire il vuoto
ritrovarsi lì dove ci siam lasciati
dove tutti gli altri se ne sono andati
giorni complicati e sonni disturbati
quanti fogli bianchi abbandonati gridano horror vacui
[ritornello: claver gold]
senza mani, mami, guarda come nuoto
senza affetto adesso guarda come gioco
ora che il mio tempo è sempre troppo poco
non ho più un secondo per amare e per riempire il vuoto
ritrovarsi lì dove ci siam lasciati
dove tutti gli altri se ne sono andati
giorni complicati e sonni disturbati
quanti fogli bianchi abbandonati gridano horror vacui
[strofa 2: mattak]
un individuo come il sottoscritto sta con la follia
perché scappo da golia in uno stato di agonia
beh, danzo sopra un ago, crisi d’agorafobia
dove ogni mio pensiero chiaro e sano è già volato via
la realtà ogni tanto me lo b+tta dentro al culo
come ha fatto la mia ex ma senza sfruttamento alcuno
e se mi guardi dentro, una vita di smarrimento
come venire alla luce da un appuntamento al buio
alla stazione di provincia pioviggina
mentre scrivo una canzone sulla nostra passione
anche se parlar d’amore nei testi avrà una sanzione durissima
renderà il nostro volersi un’attrazione turistica
e infine, mentre droppo le rime in quarti
mi chiedo se ho messo fretta e troppo odio nel dire “parti”
a sentire gli altri, ci metton poco e da quanto noto
che se scrivo una canzone è il mio vuoto a riempire gli altri
[pre+ritornello: claver gold]
senza mani, mami, guarda come nuoto
senza affetto adesso guarda come gioco
ora che il mio tempo è sempre troppo poco
non ho più un secondo per amare e per riempire il vuoto
ritrovarsi lì dove ci siam lasciati
dove tutti gli altri se ne sono andati
giorni complicati e sonni disturbati
quanti fogli bianchi abbandonati gridano horror vacui
[ritornello: claver gold]
senza mani, mami, guarda come nuoto
senza affetto adesso guarda come gioco
ora che il mio tempo è sempre troppo poco
non ho più un secondo per amare e per riempire il vuoto
ritrovarsi lì dove ci siam lasciati
dove tutti gli altri se ne sono andati
giorni complicati e sonni disturbati
quanti fogli bianchi abbandonati gridano horror vacui
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