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claver gold - raccoglievo le more lyrics

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[testo di “raccoglievo le more”]

[strofa 1: claver gold]
io brucio d’inverno e lascio fumo come fuoco acceso
io che penso agli altri, vinco guerre mentre perdo peso
tra botte che ho dato, altre che ho preso, alcune mi hanno steso
piccolo indifeso, in questo mondo non mi sono arreso
poi sono risceso in basso, sotto un’altra forma come
acqua che diventa neve e cade in volto alle persone
gli occhi di mio padre, mani sporche in ogni situazione
vittima d’inchiostro, a questo mondo voglio dar colore
tu dammi calore, amore, tu o una canzone come
ninna nanna chе ti calmi, camomilla filtrofiore
metti un filtro al sole, quеsta luce è troppo forte
marciapiedi di montagne, lungo strade troppo corte
io che sfonderò le porte della sorte ed il destino
per cercare i baci della buonanotte persi da bambino
ora bevo vino e mi alzo presto al freddo del mattino
io sto sempre male, a questo male non c’è alcun vaccino

[ritornello: claver gold]
cerco l’amore che ho perso lungo questo deserto
tanto quanto ho sofferto non importa a voi
contate i colpi che ho inferto e quelle notti all’aperto
aumentano la distanza che c’è tra di noi
raccoglievo le more, senza fare rumore
poi riaprivan le scuole, consumavo le suole per trovare le viole, sai
[strofa 2: claver gold]
io che ho odiato il rap perché cercavo qualche cosa in più
di quei testi senza contenuto che vanno in tv
dietro questa storia ci ho b+ttato la mia gioventù
e so che come me purtroppo l’hai già fatto pure tu
musica virtù di pochi, io sono re artù, tu rocky
dicono che puoi far brutto solo dentro i videogiochi
fuochi evanescenti spenti dai frequenti venti freddi
dai lamenti dei saccenti che diventan pianti innocui
ma non qui, questa vita adesso mia è così (e tu qcosì)
la vorresti portar via da qui
io da qui, da una vita provo a fare l’mc
e così, ora forse ho rinunciato sai
cade un altro melograno, nell’inverno triste e vano
di giornate pigre, l’occhio della tigre è già lontano
io vorrei che tu scordassi il volto mio e come mi chiamo
per tenere in mente solo ciò che odi e ciò che amo

[bridge: claver gold]
tutta la vita, tutta la vita, lotterò per me soltanto
tutta la vita, tutta la vita, non sarò più nessun altro
tutta la vita, tutta la vita, lotterò per me soltanto
tutta la vita, tutta la vita, non sarò più nessun altro
poi, pieno di guai
cerco l’amore che non mi hai dato mai
io son da solo da
tutta la vita, tutta la vita
tutta la vita, tutta la vita
[ritornello: claver gold]
cerco l’amore che ho perso lungo questo deserto
tanto quanto ho sofferto non importa a voi
contate i colpi che ho inferto e quelle notti all’aperto
aumentano la distanza che c’è tra di noi
raccoglievo le more, senza fare rumore
poi riaprivan le scuole, consumavo le suole per trovare le viole, sai

[strofa 3: tmhh]
ehi, ehi
io ti ricordo bambina sulla cintura di orione a raccoglier mazzi di viole
a pochi passi dal sole chiesi a saturno di giove ma lui rispose giunone
quanto mi costano queste parole, quanto mi pesano queste domande
amavi lui nonostante le more, peccato il tempo ti abbia fatto grande
ora sorridi di rado, vivi la vita d’inverno tra rovi e filo spinato
ti chiedo scusa, ho preso il male per primo e a questo male non c’è alcun vaccino

[ritornello: claver gold]
cerco l’amore che ho perso lungo questo deserto
tanto quanto ho sofferto non importa a voi
contate i colpi che ho inferto e quelle notti all’aperto
aumentano la distanza che c’è tra di noi
raccoglievo le more, senza fare rumore
poi riaprivan le scuole, consumavo le suole per trovare le viole, sai

[outro]
tu sei un fattore che scordi
il meglio deve ancora venire



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