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d.o.c. (it) - signor tenente lyrics

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[intro]
any man who breaks a law that conscience tells him is unjust and willingly accepts the penalty by staying in jail in order to arouse the conscience of the community on the injustice of the law, is at that moment expressing the very highest respect for law

[strofa 1]
minchia signor tenente
quanto casino per così poco
a sapere che sareste passati avrei messo il caffè sul fuoco
e mi perdoni per i miei modi, per il linguaggio poco ortodosso
ma vi avrei accolto in altre maniere se foste state persone a modo
e ora che avete ottenuto il capro, faccia attenzione al mio l+b++le
conscio a priori che questa vita è stata una firma su una cambiale
qui non giochiamo più al gatto e al topo ma a chi finisce in circondariale
quindi se abbiamo di cui parlare
mi accendo una winston se non si offende
minchia signor tenente
che in questa centrale di polizia
c’è chi c’è morto per le percosse, chi invece per una botta e via
forse è per questo che sono teso come una corda di violino
non per i capi d’imputazione, né per la pesa sul bilancino
ho fatto i conti con la coscienza, da buon cattolico penitente
giustificandomi col bisogno, dando la colpa alla mie indigenze
perso tra il dubbio sul come farli per non dar conto a come si spende
ho scelto di essere un malandrino per non dovermi far mancare niente
minchia signor tenente
che la differenza tra me e suo figlio
che la fame rese mio padre un vile e a lei quella fame l’ha fatta sbirro
ma sono stanco di sopportare quel che succede in questo paese
dove mi tocca dover sp+cciare per arrivare a fine mese
e c’è una cosa qui nella gola, una che proprio non mi va giù
e farla scendere è una parola, ma vorrei infrangere sto tabù
che impone che io le dia del lei che senza rispetto mi da del tu
quindi perdoni il cambio registro, ma l’educazione non la si vende
minchia signor tenente
sono un figlio d’arte se mi capisce
figlio di un mito losangelino, ma in una vita tra stelle e strisce
dove la vita non vale nulla, se quello che hai in tasca è più un grammo
dove non conta più l’obbiettivo, ma solamente a quanto stai andando
e ora so cosa succede adesso, quando le luci saranno spente
io avrò due braccialetti nuovi, e l’ennesimo carico pendente
e mi perdoni quest’insolenza, ma se c’è una cosa che mi diverte
che oltre la firma sul quel verbale del suo operato non resta niente
minchia signor tenente
per cui se pensa che c’ho trent’anni
credo che proprio non mi dà torto, se riesce a mettersi nei miei panni
magari non mi farà rapporto e glielo dico sinceramente
sono un marito, un figlio ed un padre, vittima solo delle miei scelte
minchia signor tenente



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