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daniele di maglie - mattinale lyrics

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tremano i pensieri come foglie
nel mattino avvelenato di foschia
mentre il sole li accarezza dolcemente
sussurrando lievemente per la via

un lamento che nessuno sa capire
fra i lampioni ancora accesi della strada
e le donne sotto braccio alla fermata
sospettose per andare a lavorar

“quanto dista la stazione? sono stanco”
dice un tale che non sa più dove andar
e lo vedi travest-to come un santo
appoggiato sul bancone dentro a un bar

tu non sai dov’è di casa la ragione
e la cerchi nelle strade di quartiere
sulle tracce di chi ha poco da temere
fra una rissa, una risata ed un bazar

e la strada sa di mosche e di vernice
e di giovani operai in bicicletta
fra le macchine disposte in doppia fila
e le stelle che non brillano sui tetti

sopra il traffico degli occhi e delle mani
e bambini che rincorrono aquiloni
nello sguardo trasognato di qualcuno
che ha scordato di contare le stagioni

tu non sai dov’è di casa la ragione
e la cerchi nelle strade di quartiere
sulle tracce di chi ha poco da temere
fra una rissa, una risata ed un bazar

tremano i pensieri come foglie
nel mattino avvelenato di foschia
mentre il sole li accarezza dolcemente
sussurrando lievemente, brevemente, caldamente
sussurrando lievemente, brevemente, caldamente per la via



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