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dodicianni - mio padre scrive per il giornale lyrics

[testo di “mio padre scrive per il giornale”]

mio padre scrive per il giornale e come tutte le persone sole
racconta a tutti quanto è bello viver di parole
mio padre scrive per il giornale, è un uomo della gente
viaggia trecento giorni l’anno e lo ripete sempre

e quando torna a casa litighiamo
e non gli dico mai quanto gli voglio bene
e quando torna a casa litighiamo
e non gli dico mai
e non gli dico mai

mio padre scrive per il giornale, e le vorrei contare
le sue parole a mezza bocca, gli ultimi pеzzi da aggiustare
mio padre vive pеr il giornale, è il suo più grande affanno
non sa che vivo di nascosto e scopo già da un anno

e quando torna a casa litighiamo
e non gli dico mai quanto gli voglio bene
e quando torna a casa litighiamo
e non gli dico mai
e non gli dico mai

signore dei borghi, della tramontana
delle piccole porzioni di vita che contano delle acque marine
vorrei soltanto sentirti dire mio dolce amore
farai l’impiegata, la barista ad ore
farai l’igienista, l’obiettore
farà la mala del brenta, farà l’ispettore
farà il bene degli altri, farà il male che vuole
e quando torna a casa litighiamo
e non gli dico mai quanto gli voglio bene
e quando torna a casa litighiamo
e non gli dico mai
e non gli dico mai

- dodicianni lyrics

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