drimer - autostop lyrics
[testo di “autostop”]
[intro: meetfresh]
yo, meetfresh alle macchine (check this)
the block, ahahah
yeah yeah yeah, drimer, trento, ah
[strofa 1: drimer]
e mi ritrovo ancora qui sguardo fisso sulla strada
che piano piano all’orizzonte si dirada
assieme alla contrada nei cui luoghi sono solito recarmi spesso
per poi cercare di trovare un senso (ah, ah)
da dare a questo quadro che pian piano sta nascendo
frutto di pennellate già date nei mesi di allenamento
e ancora non capisco che cos’abbia di speciale
ma m’invita a riflettere e riconsiderarе (cosa?)
una vita spesa in attesa di chissà cosa
quando alla fine ho già a disposizionе la prosa
per darvi e soprattutto darmi la prova
che sono in grado di liberarmi dai tentacoli di questa piovra (seh)
ma il tempo come la strada passa inesorabile
e anche se vai più veloce ce ne sarà altra da percorrere
quindi lascio e mi preparo a correre
se resti puro non ti aspettare chi ti voglia soccorrere, quindi
[ritornello: drimer]
con lo sguardo basso ripenso a quello che ho fatto
mentre un’altra macchina mi sfreccia accanto
e anche oggi viaggio, col pollice in alto
ma nessuno sembra volermi dare un passaggio
forse perché
non ho una bella presenza
o forse perché
non ho qualche conoscenza
ma nonostante tutto io continuo il mio viaggio
mentre un’altra macchina mi sfreccia accanto
[strofa 2: drimer]
presenza e buone conoscenze requisiti inderogabili
poi vengono gli abiti e la vendibilità agli animi
le capacità restano in fondo alla colonna
qua non danno strappi se non vedono strappi alla gonna
e quindi accelero il cammino e mi accendo una sigaretta
ma il paesaggio è una merda tanto a sinistra quanto a destra
e io sto nel mezzo ma proseguo
e cerco di trovare nuove strade rispetto all’italiano medio (arrgh)
intanto il sole cala all’orizzonte
come un altra goccia di sudore freddo su questa mia fronte
e l’asfalto che percorro l’hanno già percorso in tanti
pochi da soli e i santi sulle macchine degli altri (e allora)
e tu hai tanti aitanti aiutanti
tra i quali poliziotti con finti criminali sulle volanti
io li guardo passare col pollice alzato
e so che aspettare un passaggio sarà tempo sprecato, quindi..
[ritornello: drimer]
con lo sguardo basso ripenso a quello che ho fatto
mentre un’altra macchina mi sfreccia accanto
e anche oggi viaggio, col pollice in alto
ma nessuno sembra volermi dare un passaggio
forse perché
non ho una bella presenza
o forse perché
non ho qualche conoscenza
ma nonostante tutto io continuo il mio viaggio
mentre un’altra macchina mi sfreccia accanto
[outro]
e tu che ti aspettavi?
tutti a questa vita chiedono un passaggio prima o poi
c’è chi ce la fa e chi no
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