drimer - estate modalita' sopravvivenza lyrics
[testo di “estate modalita’ sopravvivenza”]
[intro: amon]
ah, tra poco sarà estate
e l’estate non è davvero un periodo così bello
perché in estate muoiono i rapporti
[strofa 1: drimer]
sette e un quarto di mattina
riecco quel suono familiare
pr+nto a ricordare ad entrambi che devo andare
scuotendoci il timpano
indelicatamente e mentre
gli altri timbrano io che ancora devo arrivare
ti guardo sospirare
tu petali e spine di quel letto di rose che non vorrei lasciare
e quasi sembra vi coalizziate nel farmi disperare
di tutte le ore passate lontane
come lontani sembrano ora quei giorni
a metà strada tra le impressioni e i ricordi
chiuso tra scaffali che mi sembravano enormi
e quella che commentava il nero sotto i miei occhi
non che il lavoro mi pesasse così tanto
ma oggi credo di star meglio
forse perché quei soldi
vedo che m’han permesso
di raccontarti perché stavo
così tanto sveglio
[ritornello: drimer]
e tu dimmi che cos’è che provo
cisto che non conta quanto ci provo (no)
qui regna la rabbia
di un’altra estate che passa in modalità sopravvivenza
e forse mi sento solamente solo (sono solo)
o forse in fondo non sono così buono
il dubbio mi mangia
mentre noto il tempo che passa sulle date di scadenza
[strofa 2: drimer]
e intanto voi ve la spassate
al contrario mio e quasi vi odio
quasi non l’avessi scelto io questo lavoro
quasi fosse stato un maligno dio a impormelo
quasi volessi stare al posto vostro
però non voglio
e allora che c’è, che ti succede?
non vuoi che stiano bene?
ho sangue misto a rancore nelle mie vene
e vorrei lo bruci la passione ma non sono un portierone
non mi basta un colpo di rene
ma lei non viene
e io non so se scriverle
non so se scrivere
non so se scriverne
mentre aspetto che venga almeno la fine del mese
e v’immagino ridere di me come un branco di iene
sei come l’acqua in yemen
indispensabile ma al contempo causa di sofferenze e guerre
che io tengo dentro e mentre penso a un testo
mi alzo per andarmene restare?
mi piacerebbe
[ritornello: drimer]
e tu dimmi che cos’è che provo
cisto che non conta quanto ci provo (no)
qui regna la rabbia
di un’altra estate che passa in modalità sopravvivenza
e forse mi sento solamente solo (sono solo)
o forse in fondo non sono così buono
il dubbio mi mangia
mentre noto il tempo che passa sulle date di scadenza
[post+ritornello: drimer]
e ora non chiedermi di farti d’amico perché non posso
ogni tuo ipotetico tipo lo vorrei morto
e questa va ad ogni stronzo
che ora che è finita viene a cercarti
e a me invece chiede se è tutto apposto
già, io davvero non posso
ogni tuo ipotetico tipo lo vorrei morto
e questa va ad ogni stronzo
che ora che è finita viene a cercarti mentre a me chiede se è tutto apposto (fanculo)
[outro: drimer]
io davvero non posso
io davvero non posso
non posso
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