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drimer - volo lyrics

(intro)
ehi, ehi ric, com’è andata l’estate?
aah.. io ero lì, dal ciglio della strada..

(prima strofa)
dal ciglio della strada
guardo un’altra estate spesa a lavorare per qualcosa in tasca
guarda caso quanto ho speso per fare ‘sta roba come dio comanda
ma ti conosco tu sei quello che prima scarica e poi la spamma
che fa musica da las ketchup e poi sogna las palmas
e allora penso alla sua pancia spiaggiata
al contrario della mia faccia sbiancata
tipo quella di vallanzasca sbancata
l’ultima c-ssa prima della gran stangata
cosa dovrei dirle?
ric ci mette il beat io ci viaggio fino alle antille
mi chiedono per caso le hai mai viste?
no ma su ‘sti suoni ci viaggio come su prima un cl-sse intel
quindi stasera tu fai come me

(ritornello)
pensa a chi t’ha lasciato solo
a chi ha sputato nel tuo piatto e t’ha lasciato il bolo
sparandoti attraverso dieci mura in cuoio
schiacciandoti come dell’uva in un frantoio
e lo so che vogliono l’oro
ma non lo so che vogliano loro
so soltanto che stasera può piovermi tutta la merda del mondo che tanto io
metto le cuffie e volo, volo
metto le cuffie e volo, volo
metto le cuffie e volo, volo
parla pure io sorvolo
metto le cuffie e volo (volo) volo
metto le cuffie e volo (volo) volo
metto le cuffie e volo (volo) volo
parla pure io sorvolo!

(bridge)
e’ un po’ come quando chi t’ha lasciato ti scrive per dirti che gli dispiace
come chi non ti dava un soldo bucato e mo ti scrive per dirti che gli piace
chi ti dava del coglione e adesso spende pure per venirci alle tue serate
è un po’ come voi che l’avete fatto con me e al momento non me la potete che suca…

(seconda strofa)
ah ma lo so per te è troppo semplice
aspetta scopro le metriche in caravella colombo alle americhe
la vendetta va servita fredda
la mia sta su un piatto tanto cotto che ti ci sciolgo le retine
ma man cosa vorresti da me?
che stessi in fila con le dame sul parquet?
di rime ne ho 3000: andrè
sotto le vesti talenti: clark kent
voi fate gli inglesi a dunquerke
aye! t’è andata male
perché il vino che ti verso è d’annata pare
e non mi frega proprio con chi tu sia andata a parlare
io lo vorrei un rapporto ma anche una chiavata in pace
“eyyo drima ma di che stai parlando frate?”
vacci easy che mi sto solo lasciando andare
un po’ come sulla sabbia polleggiato al mare
anche se non ricordo manco com’è andarci al mare
e mi dicono “vèz, non rappresenti la city”
sarà che rappresento prima me in tutte le city
questo è rap molto semplice poco di più
se ti piace dell’altro digita “drimer” su youtube
e questa va ad ogni stronzo
che per il proprio posto si fa un culo grosso
still “ill bocia”
non ci sloggia il mostro
il tempo è arrivato ed è nostro
drimer!
vieni con me stasera bwoy e

- drimer lyrics

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