egreen - verbal kint lyrics
[intro]
“tell me something my friend
did you ever dance with the devil in the pale moonlight?”
“was a nice run care, had to close out someday, n0body wins them all”
“i figured you came down here to make sure i don’t f-ck this up”
“maybe i did”
[strofa 1]
se non trovi questa merda interessante tu del rap non hai capito un cazzo
gioco la mia mano all’inferno su un beat di ghiaccio
e non credo nel colpaccio, c’ho i crampi sul polpaccio
ma corro senza pensare “chissà se ce la faccio”
old school come balbo come manuel fangio
bulletproof nella luce delle 6 rilancio
pompo ric flair, non centra un cazzo col tuo royal rumble
nato a giugno per ‘sti rapper non posso che essere un cancro
mic-metastasi lessicale paralisi per ‘sti asini
crepan musicalmente che alzo i calici (brindisi)
amami, mentre sorseggi il tuo lagavulin
e mandi a fare in culo tutti se hai motivi validi
se uccidi con onore tranquillo non serve un alibi
io li lascio esanimi sempre a verdetti unanimi (parola)
non vedo colleghi, ma corpi sacrificabili
e se poi colleghi notti, moventi più che tastabili
[ritornello]
questo è solo un altro tango sotto al plenilunio
non distinguo lupi e pecore quando fa buio
tu fissa la piramide sull’obelisco
e lasciami fare in silenzio io non esisto
solo un altro tango sotto al plenilunio
non distinguo lupi e pecore quando fa buio
tu fissa la piramide sull’obelisco
e lasciami fare in silenzio io non esisto
“i figured you came down here to make sure i don’t f-ck this up”
“maybe i did”
[strofa 2]
arrivo ancora fottutamente selvaggio
per questo che non vi piaccio
per questo me ne compiaccio
per questo sto nel mio viaggio
non chiedo mezzo p-ssaggio piuttosto faccio arrembaggio
piuttosto mozzami un braccio e vediamo chi è in torto marcio
vorresti le idi di marzo in diretta sul sottoscritto
ma il vento ha cambiato il fato e l’epilogo del delitto
cammino verso l’oracolo dritto anche se trafitto
poi siedo a questo cenacolo vodka con pollo fritto
non faccio quel che si aspettano, adoro quel che rinnegano
vivo per ciò in cui credo marchiato dentro il mio scheletro
in sintesi ho la fortuna di vivere sta scrittura nella maniera più pura
ce l’ho addosso e fatta su misura
la conclusione l’univoca soluzione
perché il fatto non sussiste, il mio mic è la c-ssazione
le altre 500 strofe in prescrizione l’altro ieri
mi dispiace che te ne sei accorto tardi ancora palminteri
[ritornello]
questo è solo un altro tango sotto al plenilunio
non distinguo lupi e pecore quando fa buio
tu fissa la piramide sull’obelisco
e lasciami fare in silenzio io non esisto
[outro]
si invertono gli addendi danno fuoco ai templi
il tempo sgretola sti monumenti
se è una diceria il vento la porta via
la grande beffa è farti credere che è fantasia
si invertono gli addendi danno fuoco ai templi
il tempo sgretola sti monumenti
se una diceria il vento la porta via
la grande beffa
“the greatest trick the devil ever pulled was convincing the world he didn’t exist”
“and like that, he’s gone”
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