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egreen & sick budd - rumore lyrics

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[testo di “rumore”]

[intro]
e niente, insomma, alla fine siamo riusciti a fare un tot di dischi, alcuni belli, alcuni bellissimi

[strofa 1]
dall’angolo più sporco e remoto di ‘sta meninge
al porto dello sconforto con stiva piena e ’sto fuoco dalla laringe
nella china ho più colpe sulla coscienza di heinrich himmler
ma non bevo sangue, sapporo, lacrime di una sfinge
tu sei vero, un vero babbo
io sono un disco rotto ma, dato che in digitale, parlo in sciallo
a cavallo fra i nipoti del benessere, i figli del nuovo mondo
dove hai il posto garantito se ti omologhi allo sfondo
e non c’è sensazionalismo nell’essere quella goccia sulla roccia
tolta la promo, molto rap necessiterebbe una doccia
quote di mercato spartite fra offerta che meglio alloggia
e non è che sono più sveglio di te, fratello
è solo che c’è differenza tra pittore e pennello
come fra “per sempre” e “di passaggio”
e non chiude il fottuto cypher il messaggero bensì il messaggio
[ritornello]
ehi
il vero è soltanto una percezione
soggettiva, cambia colore
ma la verità, quella non ha padrone
e arriva sempre dopo le cazzate e il rumore
il vero è soltanto una percezione
soggettiva, cambia colore
ma la verità, quella non ha padrone
e arriva sempre dopo le cazzate

[strofa 2]
guardo allo specchio in faccia il mio peggior nemico
in preda a sensi di colpa, se non scrivo, non trito
in bilico da vent’anni senza farne un motivo per fare il mito
né l’artista maledetto di ‘sto cazzo, dramma munito
tocco l’inferno con un dito e inumido la creta
quale asceta, dall’inizio è a rischio ‘sta cazzo di meta
quando il fango è secco sotto il sole, forma massa
ma prima o poi torna la luna piena e la pioggia che sgrassa
questi rapper vendon merce pacco
guarda il mio passaporto e capisci qua chi è il contatto
son solo stato male più del solito, forse distratto
ma non c’è disco che io faccia che non veda un palco
rappan tutti bene, ma nessuno dice un cazzo
rivoluzioni a popoli di sordi, io mi sento pazzo
arrivo dall’appartenenza e i valori
non dal presenzialismo per giovani imprenditori
[ritornello]
ehi
il vero è soltanto una percezione
soggettiva, cambia colore
ma la verità, quella non ha padrone
e arriva sempre dopo le cazzate e il rumore
il vero è soltanto una percezione
soggettiva, cambia colore
ma la verità, quella non ha padrone
e arriva sempre dopo le cazzate



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