ejprod⋆it - lavoro onesto lyrics
si è già fatto marzo, tra poco diventa aprile
arrivano maggio e giugno e in 4 mesi si torna tra le sue grinfie
l’inverno mi insegna molto, come se mi arrivasse il reso conto
degli sbagli, e la nostalgia di agosto, prepara le valigie
il mio ultimo viaggio, ha insegnato ad essere grato
fuori c’è chi ha meno di me, chi ha di più, ma tutto questo non mi tocca affatto
nonostante tutti i problemi, i miei genitori mi han sempre accontentato
è ancora presto sai preso per ripagarlo, ma appena posso so che lo farò
sono sempre nel mio mondo, vi guardo dall’alto da un oblò
mi manca essеre me stesso anchе in mezzo agli altri, ci penso già da un po’
se sbaglio io a pensare troppo e a vederci chiaro nello storto di tutti i giorni o se sia in torto sto mondo
si è già fatto marzo, tra poco diventa aprile
arrivano maggio e giugno e in 4 mesi si torna tra le sue grinfie
l’inverno mi insegna molto, come se mi arrivasse il reso conto
degli sbagli
parlo per tutti i ragazzi di tutti i paesi con sogni grandi quanto il loro ego
vogliono farsi solo un grande futuro, è difficile quando parti da zero
ma non voglio finire a cercare lavoro già dai 20 anni pregando in greco
urlo chiaro e segno, lavoro in nero ha gli stessi fini di un lavoro onesto
io, sempre brillo, anche se raramente bevo
goccio di montenegro, basta uno shottino, qualche minuto e ti ho già preso a segno
voglia di migliorarmi talmente tanto che perdo contegno
cadute in basso, non mi sentivo nemmeno me stesso
e se un giorno finisce che io poi mi spengo
dimmi solo che poi mi riaccendo
lo facevo con la nintendo
ora non è un gioco, strade sbagliate di cui me ne pento
non serve rimuginare, meno ci penso più mi sento degno
per recuperare quello ho perso, e per rimanere dove ora sono messo
[…]
fai un giro nel mio mondo, io nel tuo, non prometto che lo capirò
mi manca essere me stesso anche in mezzo agli altri, ci penso già da un po’
se sbaglio io a pensare troppo e vederci chiaro nello sporco di ogni giorno o se resti inquinato questo mondo
si è già fatto marzo, tra poco diventa aprile
arrivano maggio e giugno e in 4 mesi si torna tra le tue grinfie
l’inverno mi segna molto, come se mi arrivasse il reso conto
degli sbagli
mai stato il peggiore nemmeno il migliore, sempre in ricerca per la perfezione
per cercare te stesso, di come sei dentro, non basterà una manciata di ore
a guardare le strade, che han preso i miei amici, è la sensazione peggiore
basta guardare il male, che usurpa le strade, per ricevere la migliore lezione
ho strada da fare, non mi fermo finché non abbiamo a testa un milione
e la mia storia non parla di morte, non come socrate fece in “fedone”
ma io lo prometto, uso grandi parole, sarà insegnato in tutte le scuole, di come visse il ragazzo, il rapper, ragazzo rapper nel modo migliore
[…]
7 sfere come del drago e mi hai rotto ciascuna di essa
per sfuggire alle tue cazzate dovrei cambiare pianeta
certe volte aspetto solo che dio mi dia consigli in testa
spirito artistico è un dono, io so bene chi se lo merita
non fare il saputello, mo ti insegno un po’ di etica
non bisbiglio proprio un cazzo faccio rumore, tu sei coatto
riderò in faccia alla sardegna quando firmerò il primo contratto
il mio potere l’ho già constatato, ssj livello 4
vorrei fare la rima con palla, ma tu sei solo testa di cazzo
faccio con le basi lo stesso effetto di gesù con il vino
si è fatto caldo nella stanza, prepara maglie di lino
ho cucinato così tanto, non ne assaggio manco un pochino
e se il mio rap fosse religione lo chiamerei ejprodismo
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