en?gma - backpackers lyrics
[testo di “backpackers” ft. not good]
[intro: en?gma]
con ogni cosa che scrivo
ti prendo e ti porto con me
perché ogni cosa che vivo
la prendo e la porto con me
memorie di me, memorie di te
ognuno ci porta con sé
come ogni cosa che scrivo
memorie, memorie, memorie, memorie
[strofa 1: en?gma]
memorie di chi chiede: “ma come si fa?” (ah)
ti dico la prima regola, autenticità (ah)
vedo le persone perdere l’unicità (ah)
oppure fare gli infami per pubblicità (ah)
ho visto evolvere i bisogni nell’avidità
e sfottere i miei sogni, che comicità
e sempre svalutata ogni mia abilità
e l’antipatia mutata in complicità
è così che va, vada come vada
l’esperienza sfama, la fama affama
perché chi ti ama davvero mica t’acclama
brama o smania, t’accudisce e non fa la gara
come hunt e lauda
un amico consiglia, non plagia
una troia non sarà una dama
e dì di no, dì di no, va bene
nel mio mare squali e sirene
nel mio cuore, sì, certe sere
porto appreso e vago, backpacker (ehi)
la mia testa rivela (ah)
che combatto l’oblio, ma con una candela (ah)
le farfalle che fanno da vela, marcelo de compostela
ehi, nello zaino adesso
ricorda che pugnalano se fai l’onesto (ehi)
che l’affetto si fa possesso
chi fa il bravo diventa oppresso (ehi)
la premura che diviene ansia
che chi giura mi gira la faccia
e l’amore è un pretesto per voglia di sesso che
[ritornello: en?gma]
che con ogni cosa che scrivo (scrivo)
ti prendo e ti porto con me (me)
perché ogni cosa che vivo (vivo)
la prendo e la porto con me (me)
memorie di me, memorie di te
ognuno ci porta con sé
con ogni cosa che scrivo
ti prendo e ti porto con me
[strofa 2: not good]
vengo da dove il palazzo hanno l’ego
per uscire da questo su un mezzo ci servirà un bel po’ di umberto eco (eco)
e la casa in affitto è una merda, lo stato ti vuole ma sei uno zero (zero)
io mi ricordo di pa’ con l’ero’
buchi però nessun bandolero
vuoi la mia vita? io, fra’, un po’ meno
siamo partiti da meno di niente (pow, pow+pow+pow)
una canna di fumo, una rampa di scale (ehi, ehi, ehi, ehi)
e tu hai visto la casa di carta
ma noi abbiamo visto le case dell’aler
ho un fratello, per me morirebbe
dio solo sa quante ne abbiamo passate
e ‘sta roba sta fuori di testa
‘sto flow fuori asse, io, fra’, fuori budget
mentre l’italia ci guarda al tracollo
l’italiano medio pensava all’estate (no, no, no, no)
mentre tuo padre, fra’, pensa ad un’altra
tua madre non sa più cosa pensare
le parole non fanno che questo
riducono in polvere quello che vedo
e l’amore è soltanto un pretesto
di fatto i divorzi, fra’, costano meno
ma ti prego, dammi attimi, sogni, casini
che ho già diluito coi grammi
tocchi la musica e prendo più tempo
ma tocchi il mio frate’ e mi prendo vent’anni
sono stato in silenzio una vita
per questo è il momento di urlare: “alle armi”
fumo per alienarmi, voi dovete allenarvi
[ritornello: en?gma]
con ogni cosa che scrivo
ti prendo e ti porto con me
perché ogni cosa che vivo
la prendo e la porto con me
memorie di me, memorie di te
ognuno ci porta con sé
con ogni cosa che scrivo
ti prendo e ti porto con me
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