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enzet - viaggio nell'astratto lyrics

[enzet]
metto da parte concretezze e certezze entro sul beat spero le rubino subito
mentre viaggio dentro al mio astratto spazio multiplo
in cui anche se mi stacco gli arti perché stai con gli altri e mutilo
dubito ne vedrai gli squarti guardi un corpo unico
per niente lucido brancolo dentro un cerchio buio
cerco luce all’angolo e finisco al centro di un pentacolo
al collo ho un tentacolo, è un macabro spettacolo
respiro e mi strangolo, continuo a farlo e duplico il rantolo
suppliche a random verso il boia che ho di fronte
è largo quanto se lo osservi da una feritoia l’orizzonte
non risponde: mi scuoia e mi stringe forte
non ha espressione, è un’impressione o l’ho già visto mille volte?
appena ci penso stramazzo a terra fulminato
riapro gli occhi e mi alzo. intorno è tutto calmo e illuminato
davanti ho uno specchio opaco
non più chi senza ultimatum mi ha sfiancato: era doppio il ruolo che ho interpretato

enzet e bragee siamo pazzi psicolabili
viaggiamo in posti astratti che neanche ti immagini
prendiamo tutto e scappiamo, non serve alibi
tanto non ci rintracci neanche con 200 indagini
enzet e bragee siamo pazzi psicolabili
viaggiamo in posti astratti che neanche ti immagini
prendiamo tutto e scappiamo, non serve alibi
tanto non ci rintracci neanche con 200 indagini

[bragee]
metto da parte tutto: non mi serve più nulla
regno degli incompresi, c’è il fuoco che mi culla
ho bisogno di niente, del niente più -ssoluto
quasi tutto ciò che ho avuto è tutto ciò che mi ha fottuto
adesso vago a caso nel prato con le bestie
perso nella notte non è quello che vorreste?
ho la tachicardia, l’ansia e il fiato corto
volto bianco cadavere ogni secondo più morto
astratto mondo dell’angoscia, fantasia tenebrosa
morbosa come pece bollente appiccicosa
magari fosse effimera, sempre perseguitato
da voci fastidiose dentro sto viaggio malato
forse è complicato capire tutto questo
entrarmi nella testa e compiere il viaggio molesto
ma ho bisogno di aiuto oggi più che mai
e sì forse mi illudevo, tu dimmi dove stai

[enzet]
mi rattristi: non mi capisci
e non lo faresti neanche se scandissi sti attrattismi alla kandinsky
sparisci! voi che fate spam-dissing artisti?
carico sberle di metallo e faccio piercings

- enzet lyrics

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