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enzo guarini - il rubaposta lyrics

[testo di “il rubaposta”]

[strofa 1]
fu arrestato che era quasi natale
era entrato in un vecchio portone
ma passava di lì un pizzardone
che, incuriosito, si mise a spiar

[strofa 2]
lui aveva già aperta e svuotata
una grossa cassetta postale
ed il fatto fu messo a verbale
e un commissario lo interrogò

[strofa 3]
lui era un giovane, buon impiegato
un cittadino incensurato
fu rilasciato, fu perdonato
e di quell’incidente non si parlò mai più

[strofa 4]
quasi pasqua, campane e allegria
ma una notte in una portineria
lo sorpresa una guardia stradale
a svuotar la cassetta postale
[strofa 5]
questa volta non ci furon santi
recidivo e senza attenuanti
fu particolarmentе severo
con lui il pubblico ministero

[strofa 6]
“quеsti delitti sono infamanti
rubare i vaglia degli emigranti
e le pensioni dei mutilati
di vedove e di vecchi, roba da inorridir”

[recitato]
“quattrini, vaglia?
ma non ho mai toccato un soldo io
sono un impiegato di gruppo a
il fatto è che pochi di voi
sanno cosa voglia dire un natale, una pasqua
per chi, come me, non riceve mai
un cartoncino con due parole
e in questi casi qui impazzisco
sfascio le portinerie
sp+cco le cassette della posta
e la sera, quando vado a letto
sulla mia coperta, una miriade di cartoncini
tanti auguri! tanti auguri!
e ho l’impressione che qualcuno
si ricordi anche di me
sì, d’accordo, per questo da domani sarò in galera
però è andata proprio così”
[strofa 7]
il giorno dopo, su tutti i giornali
con dei titoli a lettere cubitali
la sua storia commosse la gente
e tutti gli scrissero affettuosamente

[strofa 8]
da sei giorni era entrato in guardina
e da allora, ogni sera e mattina
riceveva quintali di posta
e si affrettava a mandar la risposta

[strofa 9]
e lui apriva, sfogliava, leggeva
e lui fischiava, gioiva, cantava
e lui rideva, contento assai
perché così felice non era stato mai

- enzo guarini lyrics

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