fabri fibra - su le mani 2016 lyrics
[intro: fabri fibra]
sono proprio curioso di sapere (attenzione)
alla gente che è all’ascolto (fiiibra!)
ma chi è il pazzo che si ascolta sta roba? (attenzione)
tira su le mani se anche tu sei un pazzo
di questa musica anche tu sei un pazzo ( fiiibra!)
ma c’è qualcuno?
[verse 1: fabri fibra]
ho 28 anni, ragazze contattatemi, scopatemi
e se resta un po’ di tempo presentatevi
non conservatevi, datela a tutti anche ai cani
se non me la dai io te la strappo come pacciani
io fossi nato donna ascolterei madonna
vestirei senza mutande ovunque e sempre in minigonna
cosi non mi ci vedo e neanche tu scommetto
allora cosa cazzo guardi nei bagni dal tuo armadietto?
il mio cazzo è in questione, ne vuoi un ill-strazione
vorresti anche toccarlo brutto pezzo di un recchione
io sono un burattino che sta su senza fili
non mangio, non ingr-sso, ma nemmeno perdo chili
mi sto solo gonfiando un po’ di più sarà lo stress
sarà per questa gente convinta che sia una messa in scena
oltretutto penosamente oscena
e adesso mi chiedo quale sia il sistema
visto che ogni insulto lo comprendi appena
ti sei abituata a questo linguaggio in tema
dopo l’ultimo disco ho ancora il collo che trema
e tu mi domandi qual è il problema?
[hook:]
tira su le mani se anche tu sei un pazzo
di questa musica anche tu sei un pazzo
tira su le mani se anche tu sei un pazzo
di questa musica anche tu sei un pazzo
tira su le mani se anche tu sei un pazzo
di questa musica anche tu sei un pazzo
tira su le mani se anche tu sei un pazzo
di questa musica anche tu sei un pazzo
[verse 2: tolu kuti]
ho 27 anni dai “liketami”, “twittatemi”
un selfie col mio cazzo, però dopo non taggatemi
vado in certi locali, suono nei centri sociali
mi ascoltano i padani, i terroni e gli africani (in italia)
processi maxi, polindo e rosa baxi
sei ricco giri i tacchi, sì pigli i soldi e scappi
sei giovane t’attacchi se fai un figlio saran cazzi
metà dei miei fratelli sta in esilio come craxi
sparo rap nelle vene e non guardo la tele
se fan le puttane, fanculo ‘ste sceme
qui son tutti matti, questo è il bel paese
chiami prima le iene e dopo il carabiniere
certi fatti a me sai danno il vomito
chi scrive con le kappa e con le emoticon
si sp-ccia per cattolico, rappa dietro un monitor
quella che fa la figa poi la sgancia a prezzo modico
ho un cuore di latta e uno sguardo di ghiaccio
rompiti il collo quando suono sul palco
con questi rapper pacco che non parlano di un cazzo
se ascolti questa musica anche tu sei un pazzo
[hook:]
tira su le mani se anche tu sei un pazzo
di questa musica anche tu sei un pazzo
tira su le mani se anche tu sei un pazzo
di questa musica anche tu sei un pazzo
tira su le mani se anche tu sei un pazzo
di questa musica anche tu sei un pazzo
tira su le mani se anche tu sei un pazzo
di questa musica anche tu sei un pazzo
[skit: fabri fibra & noyz narcos]
allora, ecco ci siamo, senti, quando, come hai vissuto, si sentiva a roma nel 2006 quando è uscito tradimento, si sentiva l’influenza, perché comunque è stato il disco che è entrato in major con quel rap “aggressivo”, a roma si è sent-to, cioè dimmi un po’ come si è vissuta ‘sta cosa
e come si è vissuta, è stata una botta fratè, è stata la prima robba che è uscita come hai detto te su major, però comunque con un taglio hardcore bello violento, quindi è stata ‘naaa, sicuramente ‘na svorta bella grossa pe’ i rapper in quel periodo, a me m’era suonato, cioè, senza volè fa’ paragoni scontati o cose, comunque era una sorta de eminem taglio quello là italiano, quindi io ce stavo in fissa, io me sò comprato il primo disco di eminem, me ricordo quando è uscito “slim shady ep” che tutti me dicevano a roma ‘che è sta merda che te stai a sentì’, dopo 3 mesi stavano tutti in fissa pe’ quella robba là, poi c’era “applausi per fibra me ricordava molto quella roba là “my name is”, comunque non dì che era una cosa scopiazzata, però pe’ dì era un taglio figo e comunque dissacrante, sai a noi ce pijava bene quella roba, noi comunque truceklan semo sempre stati pro alla roba tua dall’inizio quindi eee, sp-ccava, insomma, stava da paura, comunque era già un flash vedere un rapper italiano sopra una rivista così in copertina, vedè la roba che al tempo ancora p-ssavano i video su mtv, quindi sai all’ora de pranzo eri pisch-llo e vedevi i video così comunque era una bella figata, pijava bene.
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