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filippo ruggieri - generazione vate (skit) lyrics

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ho amato i miei fratelli

come fossero dei figli

ma non sono stato padre

solamente un grande

stronzo?

fai la guerra per la pace

fare morti per la guerra

ma io non conosco pace

io conosco solo quella

e così che mi curai
sentendomi sbagliato
e i miei genitori poi
han fatto quello che han potuto

i miei nonni stan morendo
io la morte l’ho vista
nei miei sogni
quando diventano incubi

ma ora davvero li vedo morire
e mi sento impotente
non posso fare niente
per porre fine alle loro sofferenze

è come una canzone che capisci al quinto ascolto. l’hai giudicata male, così è la vita, così è il mio posto

perché io son così stanco eppure sono così giovane che sento colpa in questa voglia di morire, che è piena di vita , che è piena di forza, che è piena di rabbia, che è piena di tristezza

perché nasciamo per morire accecati dal traguardo, un vecchio film dice che ciò conta è la corsa…

un mix di b-n-lità che funziona e che purtroppo è vera anche quando è recitata male… e i miei versi non hanno più musica, rinuncio alle ambizioni, sono solo un ‘anima persa che da 10 anni prende porte in faccia, raccontando le sue emozioni

sarà una lacrima sul viso che si fa spazio tra il cinismo a darmi un manager onesto, a darmi un premio della critica, a darmi un disco d’oro prima o poi .. che poi è come il sesso, gli dai importanza solo quando non lo fai… e se hai la possibilità di farlo non te lo lasci scappare anche se non ti piace a volte

cosa ti resta di un disco che non puoi mettere in una radio, oggi che la radio è solo un bluetooth. cosa ti resta del successo oggi che la vita è solo il contrario

io che sognavo radio freccia, che già a fine film ha chiuso

ora registro questo podcast perché sì sono deluso

come un fratello più piccolo che aspetta di diventare grande per darle ai suoi fratelli maggiore. ma quando cresce poi capisce di amarli e non c’ è più rancore e a quelle botte sost-tuisce le parole

caro nonno eh, che vita.. abbiano sempre avuto paura, ma mai nel raccontarci e cam-ffati dall’orgoglio abbiamo descritto quella piazza come fosse stato il mondo

ed il mondo c’ è p-ssato per gli occhi di chi l’ha visto. non c’ è più neanche la chiesa, c’ è rimasto solo cristo

e io non ho più dignità, perché la stessa moneta è faccia della mia p-ssione e questa ennesima frustata smetterà di generar dolore. perché la società mi illude di avere tutto tranne un cuore

nonno ho pietà per te che vivi, mentre mi insegni che si muore



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