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filippo ruggieri - ricordo in estate lyrics

febbraio, marzo, carlo
otto e un quarto, terza colazione
fuori da scuole
poi tornava a casa
aprile, maggio, alberto
quella rabbia che racconta il mondo
non è uscito con sessanta né con cento
o con tipo un altro voto che tanto…
ti vedo, mi passi davanti
io ti conosco, ho una buona memoria
non hai più quel sorriso amaro
di chi sa che siamo solo all’inizio
se mi vedi, mi trovi riflesso
quanto mare in direzione ancona
ho una promessa fatta a me stesso
nient altro
e non servirà vivere a lungo
per apprezzare
ogni singolo momento
é da sempre che ci sta sfuggendo
il nostro tempo
tra le fisime di turno
sorridi quando tira il vento ma
sta attento che poi a un certo punto
in un attimo già sta svanendo
il nostro tempo
io ci credo nella medicina
come credo nella vita eterna
in qualche cielo o in quello che lasciamo
in terra
hai presente essere felice?
mette a rischio la serenità
perché nell’attimo che vale tutto
c’è il gioco il niente
ma ricordo in estate lillo
la madre lo teneva sotto braccio
la poesia macchiata dal cinismo in un silenzio che valeva tutto l’anno
ci abbracciammo sotto casa di lorenzo, noi
presenti a ogni ultima sera
bevendo dalla coppa d’un fiato
derisi dalla malinconia
e non servirà vivere a lungo
per apprezzare
ogni singolo momento
é da sempre che ci sta sfuggendo
il nostro tempo
tra le fisime di turno
sorridi quando tira il vento ma
sta attento che poi a un certo punto
in un attimo già sta svanendo
il nostro tempo
che tempo!

- filippo ruggieri lyrics

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