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fonzy vincent - stoccolma lyrics

na+na+na
na+na+na
na+na+na+na

na+na+na+na+na+na+na+na

cara come stai? è da un po′ che non scrivo di te
è passato del tempo chissà che pensi di me
io amo quello che eravamo anche se non ti ho più rivisto
perché da lontano ho visto il quadro per quello che è
e pensavo fosse per sempre, ogni traccia
e di fatto il mio cuore funziona così
cristallizza ciò che sente e non c’è più niente
che mi faccia dire di sì
mi manca quando tutto era nuovo non capire come approcciarmi
un po′ come ora, ma non provo nulla
e nulla sa più meravigliarmi
mi sento così disperato
chissà se riuscirò mai a raccontarlo
ma ora se devo essere ispirato
preferisco che sia di nuovo tu a farlo (ancora)
ho pensato a quanto era bello
a quanto eravamo innocenti
non serviva un cazzo di anello
ma una buona notte ad essere contenti
fanculo farsi i regali
gesti regali, meglio essere timidi (timidi)
bastava tenersi le mani
tenersi le mani per avere i brividi
sogni che s’erano arresi
io volevo solo volare (volare)
ho smesso di scrivere mesi
perché non volevo pensare
ho smesso di chiedere aiuto
perché non volevo pesare
perché non volevo credere
a quello che mi stava per capitare
non è che sono diverso dagli altri
è che io non ho mai imparato a recitare
(mai, mai)
e non è che sono diverso dagli altri
è che io non ho mai imparato a recitare (mai, mai)

prevedo le loro mosse
ma sono io fuori dai giochi
ne ho passate davvero di grosse
e lo sanno davvero in pochi
mi hanno fatto cose orribili
le raccontassi non ci credereste
ma comunque se anche lo facessi
come tutti non penserei capireste
la cosa peggiore della depressione
è che spesso non hai alcuna voglia di uscirci
la sua pietà non la rende migliore
però avremmo avuto molto altro da dirci
mi sento così umiliato
chissà se riuscirò mai a superarlo
ma ora se devo essere ascoltato
preferisco che sia di nuovo tu a farlo (ancora)
a che serve gridarlo a dei sordi?
ricordi in un campo minato che hanno minato
ed eliminato in un lampo, minato
ogni giorno in cui io ho illuminato i miei sogni
fanculo al mio passato
a me ubriaco del suo sorriso
in quanti mi hanno pugnalato?
ho confuso l’inferno con il paradiso
i ndeciso ho colliso tempi felici, radici, ma eppure non mi ci vedevo
avevo avvertito paure
tradito ed ucciso da donne ed amici
se vuoi sarò più conciso
che ciò che è peggio è che pure coinciso
notti in bianco stanco d′essere deriso
(deriso)
(deriso)
(deriso)
(deriso)
non è che sono diverso dagli altri
è che io non ho mai imparato a recitare (mai, mai)
e non è che sono diverso dagli altri
è che io non ho mai imparato a recitare
sono così fiero di noi, sono così fiero di te
a volte devi stare lontano per vedere il quadro per quello che è
ho vissuto il vero amore
molto più in adolescenza di ora
quando si aspettavano ore
solo per un abbraccio dopo la scuola
forse penserai sia pazzo però
immortalare ricordi è la più grande dote che ho
ed ora che sono in ordine sopra ad un foglio
ho capito bene il bene che ti voglio (voglio)
e forse non ci crederai
mi manca persino stare sul divano a guardare quelle trashate su real time
ossessivo compulsivo
ho un vuoto che solo quando scrivo si colma
la sindrome di stoccolma è quando c′è il sole che ne vedi l’ombra
fottuti sensi di colpa
sotto il mio letto mi hanno reso un mostro
dubbi e pare ogni secondo che il resto del mondo non s′era mai posto
e non voglio scrivere pezzi
per giustificare il dolore, capire l’amore
anche perché per assurdo
proprio dedicandoli ho perso persone
non capite quanto ci tenga
e a volte mi fa così male
nulla a cui davvero appartenga
ma forse è proprio questo a rendermi così speciale
non è che sono diverso dagli altri
è che io non ho mai imparato a recitare
(mai, mai)
e non è che sono diverso dagli altri
è che io non ho mai imparato a recitare

- fonzy vincent lyrics

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