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freddy key - ramarro marrone lyrics

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[ritornello]
tira su la mano se sei come il coglione
che a scuola mi chiedeva: “dì ramarro marrone”
frasi con la erre ce n’è una vasta gamma
ne volete una senza? la puttana di tua mamma

[strofa 1]
le lettere sono ventuno invece io ne ho venti
quante volte ho sentito “metti la lingua tra i denti
appoggiala sul palato”, ma mi sono già stufato
parlo come mangio cioè da impasticcato
resto seduto a lato, intanto ascolto il tuo dissenso
(un mc senza erre non può fare del successo)
sulla base mi confesso dopo che ho pippato gesso
vedi come sono messo, su di me chi c’ha scommesso?
non capisci qual è il nesso, non capisci i ritornelli
stavo fuori dalla cl-sse col sudoku dei bidelli
ho letto mezza feltrinelli e la mia mente è il mio diario
il talento non si dà, come la dà la daddario
non c’entra più l’orario, non servono i permessi
la mia erre se n’è andata e non ritorna come lessie
quando lessi per la prima volta a scuola
io i complessi ce li ho ancora
stanno chiusi nella gola e fan perdere i sensi
ora io non seguo la lavagna e la tabella
se aspetto un secondino è solo perché sono in cella
quante tipe ho conquistato poi con questa erre moscia
le donne son galline, infatti prendo petto e coscia

[ritornello]
tira su la mano se sei come il coglione
che a scuola mi chiedeva: “dì ramarro marrone”
frasi con la erre ce n’è una vasta gamma
ne volete una senza? la puttana di tua mamma
tira su la mano se sei come il coglione
tira su la mano se sei come il coglione
tira su la mano se sei come il coglione
che a scuola mi chiedeva: “dì ramarro marrone”

[strofa 2]
erre di rimasto, erre di rottame
conduttore nato come un filo di rame
jovanotti c’ha la zepppola eppure è famoso
(io lo fo che non fono folo anche quando fono folo)
mi chiam-ssi jean claude, sai, farei il poeta vate
con la puzza sotto il naso intanto che mangio lumache
non ho origini francesi però sembro parigino
e sapessi quante pare mi facevo da bambino
quanta gente che mi ha detto: “tu sei stato adottato”
quanta gente resta indietro se lo faccio io il dettato
e mi sono abituato a dire le cose due volte
per me son già troppe, le erre le ho tolte
da ogni contesto, vedo di finire presto
la mia voce sta sul cazzo tipo bocca di una escort
la mia voce segue il testo, ma non segue il mio cervello
già adesso parlo male, immagina col tavernello
ho la erre che è più moscia di tuo nonno e del suo uccello
è morta in fondo a questo mondo più di raimondo vianello
io non vivo in un castello, non ho mica il sangue blu
questa erre da granduca contraddice il mio look
fatti il book, metti la mia voce in loop e ti uccidi
con la fune o la pistola, basta che poi ti decidi
ti capisco se alla fine hai bisogno dello spelling
parlo come un neonato che si sbrodola col mellin
voi che siete tanto belli, invece io c’ho questa voce
dici che c’hai il cazzo grosso e non soddisfi polly pocket
il rap è la mia otre, tu sei carne che cuoce
tutto fumo e niente arrosto e a me il fumo non nuoce

[ritornello]
tira su la mano se sei come il coglione
che a scuola mi chiedeva: “dì ramarro marrone”
frasi con la erre ce n’è una vasta gamma
ne volete una senza? la puttana di tua mamma
tira su la mano se sei come il coglione
tira su la mano se sei come il coglione
tira su la mano se sei come il coglione
che a scuola mi chiedeva: “dì ramarro marrone”



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