free (ita) - jägerbomb lyrics
[strofa 1: free]
calco il palco quando rappo
tanto
fai l’effetto del culo col borotalco
il fatto è che volo alto
la scena è una bella figa ed io (oh yes!) tanto
c’hai il culo e lo dai via a tanto
mica c’hai il colon apple
quando rappo stai ttozi e manda
il beat che faccio spostare ogni mandria
che segue il king e per ogni barra
aumenta il flow a me ed ozymandias
ti batti
con il king, uscite disfatti
infatti
lo capisci quando senti “kin f-ckin'”
vieni penetrato, senti l’essenza dei
c-cktail
sì fratello, però senza “tail”
jägerbomb
sempre al top
la concorrenza è un fail
sempre no
se prego
la provvidenza è g-y
30 barre
sono un tritacarne
la tua vita è carne
sono un forcone
sto come
un dio, che sto nel cielo, ma non so dove
sto sul trono
un promontorio
seduto su un coglione
recito
che mi eccito
col tuo rap, sono un po’ attore
(ehehe)
[rit: immersa]
sto male
i miei mi lavano, sì, dal sangue
e vorrei vederli sorridere
senza quelle lacrime
la mia mente su un jet e il mio corpo nel letto
e darei la mia vita, decesso
le mie mani tra il cesso
jäger
[bridge: ozymandias]
calo in macchina roma-verona
questa ganja è drastica, prova che buona
ne ho tipo una tanica, so’ una persona
che il male lo mastica quando lo suona
scrivo mille rime non mi stanco frate
vali mille lire che mi fai un po’ rate
sono insieme a free, volo, colibrì
mi faccio una cultura non coi libri (yah)
[strofa 2: ozymandias]
bevo fino a quando non so dove ho messo l’erba, merda!
corro fino a quando non rimango senza benza, tenga
carico la vita con la figa e con la weeda, tipo tocco quella tipa, dopo divento re mida
perché sono quello boro che la tocca e dopo è d’oro
ma rimango dentro al coro di chi stona dentro al coro
ce la faccio io miglioro, vedo solo quel tesoro
che mi porta dentro al suono, nella mente lo imprigiono
jägermeister, ryme pazze
voglio farmi male come tyler durden
dai che palle, fai le canne
la gente mi chiede “ma come fai le barre?”
sei un pro, no bro, non proprio, più un obrobrio, sei storpio
sto a verona da un secondo, già non sono più sobrio (haha!)
[rit: immersa]
sto male
i miei mi lavano, sì, dal sangue
e vorrei vederli sorridere
senza quelle lacrime
la mia mente su un jet e il mio corpo nel letto
e darei la mia vita, decesso
le mie mani tra il cesso
jäger
[bridge: ozymandias]
calo in macchina roma-verona
questa ganja è drastica, prova che buona
ne ho tipo una tanica, so’ una persona
che il male lo mastica quando lo suona
scrivo mille rime non mi stanco frate
vali mille lire che mi fai un po’ rate
sono insieme a free, volo, colibrì
mi faccio una cultura non coi libri (yah)
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