fuckyourclique - scusate il ritardo lyrics
[testo di “scusate il ritardo”]
[strofa 1: pupis]
prima ritardato povero, ora sono ritardato il doppio
lei c’ha un culo gigantesco, sembra si è cacata addosso
vorrebbe sapere se davvero scopo così male (rrah)
spoiler: sono venuto già due volte mentre parlavamo
saluto disa, se segamo e se strignemo la mano
noi non siamo un gruppo ma tre palle dello stesso cazzo
ve imboccamo in cento dentro casa come li giudei
e famo un po’ come cazzo ce pare come li giudei
famo una figuraccia al nameless, poi fottiamo i calzini a anna pepe
odiamo tutti i fan ed ogni fan non è un fan, è un hater
mе fotto tu madre, non la soddisfo nemmeno
il fisco io non so chе cazzo è, pijo tutti i soldi a nero
sono ritardato, pago in banconote da trent’euro
e manco mi puoi dire un cazzo perché sennò poi te meno
ora a parlare di sborra, tra due anni al ministero
guardo le tue sconfitte sul tuo divano e dopo mi sego
[strofa 2: kimyo & disa 4k]
sulla sedia da gaming, non mi sciacquo le palle da ore
mi bevo quindici energy drink e poi mi scoppia il cuore
sono un prodotto del web, dell’internet, sono un tumore
penso sarebbe meglio se non fossi mai nato
becco pupo, non stringo la mano, stringo l’avambraccio
saluto romano, non sono fascista, sono ritardato
ieri un’altra lose streak infinita, fino alla mattina
giuro, se perdo un’altra partita, mi tolgo la vita
lo sai che c’ho il rizz, ma su di me è sprecato
non fai in tempo manco a spogliarti che ho già sborrato, sono soddisfatto
prima di mettermi alla guida mi faccio tre tennent’s
per rendere un po’ meno noioso il traffico romano
disconosco la mia famiglia se in live c’è sabaku
non so chi siano mia madre e mio padre, fuori dal cazzo
nel mio blocco mi rispettano perché gli faccio pena
rapinarmi e bullizzarmi non ti porteranno a un cazzo (ehi, ehi) (seh, seh, seh)
[strofa 3: disa 4k]
tutti gli altri rapper sono finti come la shoah
io la scopo, dopo sborro e poi faccio la dab
scappano tutte le ragazze quando entriamo nel club
senti il mio zaino che ticchetta, faccio un allahu akbar
giorno di paga, quando entro in banca, fanno il saluto romano
non pago le tasse, fanculo il regime forfettario
stasera mi ballo la fresca, bella per nevio lo stirato
c’ho la merda in testa come uno scarabeo stercorario
non me ne fotte un cazzo e inoltre non te l’ho chiesto
tollerante al lattosio, intollerante a tutto il resto
tutto quello che dici è finto, chiedo alla chat se è vero
la depressione non esiste, smetti di essere depresso
mi faccio pisciare in faccia come il dottor bavaro
tu non puoi circolare perché sei un handicappato
nel mio blocco sono rispettato, non esco di casa
mi faccio una ricca pippa e dopo una comanderata
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