g.kres – kamehameha lyrics
dicevi che mi applicavo poco, che ci arrivavo dopo
io non ci pensavo proprio la giravo e appicavo il fuoco
tasche piene e zaino vuoto, autodidatta
andavo a ballare con l’auto di un’altra, lei dietro fatta con la mia giacca, guardavo l’alba
con i fratelli sognamo una spiaggia, chiudiamo castelli ma mica di sabbia
quelli che attacchi una cartina all’altra perché con una non era abbastanza
prima il cash non aveva importanza ora penso ad aumentare il budjet
all’oratorio bastava una palla, ora muoio di noia che palle!
entravo in cl-sse in tuta e felpone, non ho mai dato la giusta impressione
gli altri puntavano il dito io puntavo in alto lontano da quelle persone
non ho bisogno della tua lezione di vita nemmeno della tua attenzione!
io non sono il tipo che cerca attenzioni perché sono loro che cercano me
rit
gli altri puntavano il dito, io puntavo in alto
arrivava un uon amico, se ne andava un altro
da quando ci son riuscito tutti sopra al carro
pensi che mi sia stupito che mi stai cercando (no non mi son mai stupito che)
cercano me, sanno che io sono ancora qui
mi vedono e dicono allora g
fanno la ola se torno dall’holand con l’orange weed, oppure spagnola
la gente di zona sa come funziona dici due minuti ma poi è un quarto d’ora ma poi quant’odora già dalla stagnola
cambiano tutti ma sai che non cambio come la data del mio compleanno
come l’olona che sembra uno stagno, dove i tuoi nonni facevano il bagno!
so che mi stavi cercando siccome mi stavo allenando ora corro veloce si come come alex sandro (serve la moviola)
ho una sudamericana su da me in camera
le piantine in casa come fossi a lazarat
qui non siamo a barca ma ti sembra un social club
(lei non fuma fa solo due tiri al volo giusto per non farmi sentire da solo)
ho una sudamericana su da me in camera (eh)
io non mi ricordo so soltanto che richiamerà
faccio colazione al sapore di amsterdam
lancio questa bomba kamehameha!
rit
gli altri puntavano il dito, io puntavo in alto
arrivava un uon amico, se ne andava un altro
da quando ci son riuscito tutti sopra al carro
pensi che mi sia stupito che mi stai cercando (no non mi son mai stupito che)
ho una sudamericana su da me in camera
le piantine in casa come fossi a lazarat
qui non siamo a barca ma ti sembra un social club
(lei non fuma fa solo due tiri al volo giusto per non farmi sentire da solo)
qui non siamo a barca no, ma chiamami el matador
entravo in cl-sse in tuta e felpone, non ho mai dato la giusta impressione
gli altri puntavano il dito io puntavo in alto lontano da quelle persone
dammi la mano che andiamo in un posto migliore, qui ci si nasconde per fare l’amore ma c’è la violenza alla luce del sole
rit
gli altri puntavano il dito, io puntavo in alto
arrivava un uon amico, se ne andava un altro
da quando ci son riuscito tutti sopra al carro
pensi che mi sia stupito che mi stai cercando (no non mi son mai stupito che)
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