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gemitaiz - codice pin lyrics

[intro]
no, hai visto? eh, lo sapevo, eh
un’altra volta la canzone uguale agli americani ha fatto
prima travis scott, poi young thug
uguale, stesso flow, hai visto? (il prossimo chi sarà?)
è uguale, copia

[ritornello: gemitaiz]
ehi, ehi, fumo solo green
non prendo la merda, non p-ssarmi il lean
ehi, ehi, senza bling bling
sblocco la scena, fra’, il codice pin (brr)
ehi, 3 g nei jeans
sul beat mi senti, so fresh and so clean
all i do is win
p-sso per strada, mi gridano: “king”, ehi
questi qua non sanno niente
gli anni coi fra’ nelle vie (no)
non hanno le canne, non hanno le donne
e vogliono usare le mie (no)
facciamo i soldi col rap, yeah
odiamo le guardie e le spie (uoh)
ne fumiamo mille, entriamo al locale
frate’, lasciamo le scie

[strofa 1: gemitaiz]
fra’, quando spingi play fai: “wow”
sono quindici anni di testi (yeah)
quindi non succederà mai
che mi metto nei panni di questi (yeah)
noi siamo sempre gli stessi (yeah)
siamo solo vest-ti meglio (yeah)
prima eravamo pezzi da cinque (ah?)
ora siamo pezzi da cento (yeah)
quando scendo lei mi dice: “non esagerare”
frate’, faccio finta di niente
le sorrido, è la più fica di sempre (oh)
bevo un po’ sono alla quinta di tennent’s (yeah)
colombiana, sembra kylie jenner (muah)
dice: “davide, che fai, parti sempre? (uoh)
coi tuoi amici fate i party sempre
da gennaio fino a dicembre (yeah)”
god d-mn, ti prego dammene un po’
di quella p-ssy, la mangio per dinner (oh)
non mi sfidare perché sulla traccia
da dieci anni, fra’, faccio il k!ller
noi siamo gold, tu sei silver
siamo benza, tu sei un clipper
ho sent-to il disco
e rime più brutte non sono state mai scritte (ahah)
questo fra’ è qvc8, la gente si b-tta di sotto
salgo sul palco al concerto, si diverte anche il 118
io sto sopra, tu stai sotto
ho scritto un altro tape in salotto
fra’, questo è qvc8
sì, frate’, è qvc8

[strofa 2: carl brave]
ohi, ohi, le luci a natale mi sembrano sempre quella polizia
ohi, ohi, sei maleducata, sei un bestemmione a radio maria
ehi, per venire da te buco la ztl
c’è il napoli a porta portese
sei incazzata in quel giorno del mese
mi fai: “jamme uagliò, voglio un cadeau”
mia nonna in salotto prega la mado’
faccio uno screen col tasto home
lasciamo la scia peggio del rototom
amore ti sei arrabbiata se faccio la travis scottata?
ho preso un po’ di mandorlata
un bacio, saluti da casa
qvc8 meglio di un p-rno
meglio del prodotto
siamo pezzi da cento
rione tredici, ti vengo dentro
ci vedi uscire col giorno che muore
faccio la fine dell’imperatore
allo scadere ti metto il bobbone
non c’ho manco il fiatone, ehi

- gemitaiz lyrics

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