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gfor - la notte lyrics

[intro + segnale orario]
“ore: ventidue”

[verse]
in paranoia anche se domani non ho un esame
scarabocchi nuvole sui fogli senza un finale
certi tattoo sembra non cancellarli neanche il laser
sotto la mia visiera il rombo del temporale
le mille ed una note nel mio iphone sette
mi suggeriscono di svoltare tipo per sempre
nel quartiere sensi unici e vie deserte
vеsto abbinato per mascherare lе insicurezze
ah, superpoteri si rivelano catene
ah, di questi giorni comprerebbero anche quelle
ah, io coi miei soldi ci riemp+ssi queste sere
ah, mi gioco tutto come chi non spende
se mi sfiorassi penseresti che ho la febbre
state alla larga un pó come dalle scelte
io non volevo che l’abitudine mi uccidesse
e guarda adesso la mia collezione di teste

[chorus]
al centro di un mondo che non mi appartiene
immerso a un mare di pensieri e sirene
quanti problemi stare insieme
quanto veleno nelle mie vene
in queste sere non ti conviene
parlarmi perché non parlo bene
negli occhi ho sempre le stesse scene
in bocca ho sempre la stessa sete
[skit + segnale orario]
ore: ventitrè

[verse]
il buio mi apre la vena
chissà quante stelle schiave di questo sistema
non esiste la vita senza la giusta atmosfera
se ogni uomo è un isola io sono un pianeta
morte nera nascosto sull’isola che non c’era
in mezzo alle fatiche che fanno il poeta
nessuno ha più fiducia nel seguire una cometa
figuriamoci fidarsi dell’ennesimo profeta
lo devo fare perché non mi resta altro, seh
la mia paura è anche il segreto del coraggio, seh
lo devo fare perché non mi resta altro, seh
la mia paura è anche il segreto del coraggio, seh
il tempo guadagnato a non fare cio che vorresti
lo perdi in paranoia pensando “se lo facessi”
la notte ti al collo e ti controlla gli accessi
peró non ti messaggia finché tu non le interessi

- gfor lyrics

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