ghetto blatta - giorno 13 lyrics
[intro]
covid….covid….
[vixi vox]
contagi, ordini, visioni, inviti declinati
controlli oscuri, vele issate domani
commenti ostili, video inutilmente diffusi
chiacchiere, ogni vocabolo indifeso denudi
combatto ortiche velenose incido documenti
cantando, ostento volgari inni deprimenti
conflitti ostici, vessilli ironici, divido
certezze ovvie vendicando istinti, dodici
coprendo oggetti vincerò il dovere
compiendo obiettivi vorrò imitare dando
cene, ornamenti, voci ingenue, destati
che oggi viene intimidito dottore
con ospiti voraci, iene, distruggono
cere. ospedali vanno in declino
corri o vivi immaginando del
caos ogni vena. indico dirottamenti
complotti, oro virale il domarti
compongo odi, và infatti descritto
cosa operarti. valgo il doppio
costretto, ostruito, violato, istruito dedico
canzoni, opalescente virus. ideare dati
confusi oggi volevo, indietro dirigo
cauto odio, valutando il decreto
corico ovviamente vili, istigo damerini
corteggio orbitanti volti intinti, deperiti
convergo occhi vogliosi in devasti
capiti. ottengo voti interagendo, domandando
cretini! oltre voi, io, diciannove
conto orrori, verità inutili, depressione
coro odo versi inumani, devo
coprire orecchie vivendo, indomabile desiderio
[dr. diè]
non vivo nella capitale, manco in provincia
vivo in una città industriale
dove interrano le chimiche
e aumentano discariche
polveri sottili e amianto nelle fabbriche
vuoi parlare di dinamiche? che!?
quando l’acqua con l’+rs+nico
rimane imbevibile?!
lavati le mani, suscettibile
oggi mascherine + ieri scie chimiche
come lo rialzi un paese? tralasciando le spese
ci hai privato di aria, acqua, terra senza chiedere
prima ci avveleni + poi vuoi farti credere
chi cazzo è che dovrebbe andare in carcere?!
tumori e cancri, da mò che fanno vittime
ed il silenzio sulle informazioni è ign0bile
si parla di paese, italia facile:
in ginocchio per la eu
nascosti a fare pompe nubismatiche
italia non ti credo più
perchè ci hai sempre fregato
col cazzo che ci tiri su:
è ciò che hai seminato!
[djambo]
fratelli di che?
e poi l’italia s’è persa
ma poi dimme te se po esse ‘na storia questa:
una cronologia di politiche scorrette e di protesta
contro chi muove questa giostra molesta
con una balestra, dalla finestra
gli buco la testa con una cascata di frecce che non cessa!
torniamo nel medioevo
mi chiedevo se ci sarà mai una crescita
(naah) ci credo poco
coltivo un rogo, divamperà
e lascerà solo cenere
ma quale solarità, luce non c’è qua
sto camminando nelle tenebre
causando nullità
non si sa più a chi credere
a cedere non cedo. a vedere non vedo
perché mai dovrei accettare il loro credo?
non vi temo, non tremo
vi guardo sereno
aspettando quel giorno
in cui mi darete tutto indietro!
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