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giankarlo ira – a denti stretti lyrics

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[intro: ira & aedo]
hey.. ah, ira, aedo, audiorimasti
il sound, rivoluzionario (yes)
enzo jehnzo, rivoluzionario (hey, oh, oh)
audioritratti, rivoluzionari (oh)
catania faya, rivoluzionari (oh)
karma, rivoluzionario
audiotribale, perché, io..

[strofa 1: aedo]
lo faccio perché resta la mia risposta
nel tram tra metropoli a [?] dove tutto va di corsa
audioritratti spezza, le catene come un dobermann
saluta, da fame, non resta che morderla

a monkeyman lo userà per smuovervi da dentro
la testa la sto, colpendo non muoverla a tempo
e non ti sento, per le radici rime in dialetto, non vi offendo
lo fai per gli amici, il ghetto, incerto il concetto che comunichi

di cеrto se il fatto che le barrе son parole e dopo numeri
audiodrammi solidi scomodi ignoti
da non ai vostri friabili volti noti
vuoti a perdere io vengo a prendere il tuo cervello
stanotte a pugni e lo voglio accendere
more fire, catania lo reclama, su quattro quarti
taglio contratti interinali con la lama
di un rasoio, poi sfido il buio come [?] e vivo rivoluzionario
altero il tuo stato, percepisci il segno dentro il cranio

perché nato sotto il segno dei pesci ma nato in un acquario
mai calmo che ama [?] solo quando è devastata dall’età
con l’inferno fermo insiste o chiama la police (fuori di qui)
volto coperto, colpo diretto, da si qui terroristi

[ritornello: ira & aedo]
e tu, sfonda i tuoi sogni a pugni stretti
rispondi, dei tuoi bisogni, a denti stretti racconti
audioritratti di sta vita rivoluzionaria
a voce grossa e nocche in aria
anche stanotte ct faya

tu, sfonda i tuoi sogni a pugni stretti
rispondi, dei tuoi bisogni, a denti stretti racconti
audioritratti di sta vita rivoluzionaria
a voce grossa e nocche in aria
anche stanotte ct faya

[strofa 2: giankarlo ira]
a denti stretti faccio a capo di chi sogna ad occhi aperti
disillusi dai soprusi di chi gli occhi li ha coperti
a pugni chiusi e ricoperti dei valori in cui mi immersi
puntandoli sui musi, giocando a sogni scoperti
stufi, di ogni promessa fatta che piglio per falsa
anche il figlio di chi tiene la baracca mi surclassa
ora basta, oserei dire che non basta ribadire con le rime
che vuol dire? vuol dire che non mi basta!

picchio e basta, c’è qualcosa che mi brucia in corpo
è il faya che ti invaderà se mi darai del torto
sto mondo è sporco, dio di risposte è a corto
e se alzo i pugni è per far sì che il cielo non ci crolli addosso

il rap che porto, farà da porto a ciò che porto
e sarà il mezzo di teletrasporto a chi alla tele non dà ascolto
finché questa, da far west, il vero star trek
è vedere i crazy for break fare un air track

che c’è? (oh) c’è che siamo stanchi di parlare
a chi parla per sentito dire ma senza ascoltare
la mia gente ha fame, non di sapere o potere
ma di poter sapere ancora quanto tempo le rimane

prima della rivolta e chi se ne importa
si lotta a pugni in faccia dillo un altra volta
e se il nome conta più della bravura in una sfida
non mi trovi su quegli audio ora è tardi p+ss ira

[ritornello: ira & aedo]
e tu, sfonda i tuoi sogni a pugni stretti
rispondi, dei tuoi bisogni, a denti stretti racconti
audioritratti di sta vita rivoluzionaria
a voce grossa e nocche in aria
anche stanotte ct faya
tu, sfonda i tuoi sogni a pugni stretti
rispondi, dei tuoi bisogni, a denti stretti racconti
audioritratti di sta vita rivoluzionaria
a voce grossa e nocche in aria
anche stanotte ct faya

[ritornello 2: ira & aedo]
[aedo]
il sogno è rivoluzionario, (seh)
è un pugno che ti apre il cranio (man)
se ancora qua ti suona strano (com’è?)
[ira]
audioritraggo il substrato dell’ agglomerato urbano

[aedo]
il sogno è rivoluzionario, (come on)
è un pugno che ti apre il cranio (rock on)
se ancora qua ti suona strano (com’è?)
[ira]
audioritraggo il substrato dell’ agglomerato urbano

[aedo]
il sogno è rivoluzionario, (seh)
è un pugno che ti apre il cranio (good man)
se ancora qua ti suona strano (com’è?)
[ira]
audioritraggo il substrato dell’ agglomerato urbano

[aedo]
il sogno è rivoluzionario, (come on)
è un pugno che ti apre il cranio (rock on)
se ancora qua ti suona strano (com’è?)
[ira]
audioritraggo il substrato dell’ agglomerato urbano



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