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gianmaria testa - alichino lyrics

[testo di “alichino”]

[strofa 1]
non sono il re dei saltimbanchi
vengo dal buio più lontano
dei vostri sogni malsognati
sono gran maestro e ciambellano
e porto una maschera sottile
più nera della pece e del peccato
e porto dagli inferi la voce
dello spergiuro e del dannato

[ritornello 1]
a chi mi crede malandrino
facile allo scherzo e allo sghignazzo
io faccio uno sgambetto senza inchino
che di risate mi son rotto il cazzo

[strofa 2]
io sono l’alichin dei malebranche
già della quinta bolgia i punitori
con rubicante, l’orrido cagnazzo
teniamo giù la testa ai barattieri
la testa gli teniamo nel catrame
bollente si è di fiamme, che vergogna
a chi ha frodato gli altri per potere
a chi ha rubato senza aver bisogno
[ritornello 2]
e non mi chiamate servitore
che non sono al soldo di nessuno
da dove vengo io non c’è padrone
e chi fa il padre eterno va a fanculo

[ritornello 2]
e non mi chiamate servitore
che non sono al soldo di nessuno
da dove vengo io non c’è padrone
e chi fa il padre eterno va a fanculo

[outro]
e chi fa il padre eterno va a fanculo
e chi fa il padre eterno va a fanculo

- gianmaria testa lyrics

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