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grandi raga - la finestra del tombino lyrics

[testo di “la finestra del tombino”]

[intro]
ok no tipo
ho visto una cazzo di pantegana mentre venivo qua
madonna che cazzo di schifo
mi so’ cagato tipo addosso madonna

[strofa 1]
che sono soltanto un topo, che non sa quando è nato
che parla del mondo, ma non è mai uscito
da casa sua
anche se io sto nelle fogne e lui è a casa mia
e non so che sono, né come mi chiamo
se mia madre mi ha mai detto ti amo
e poi sono schifato dagli uomini e le donne
e corro tra fuliggine e rifiuti nelle acque delle fogne

[strofa 2]
sentiti in dovere, di dovere, rimanere con me
per salutare il nuovo netturbino
e mettiti a sedere così che tu possa vedere
l’alba dalla finestra del mio tombino
ed ho solo paura e ti scongiuro
mettiti parecchie mura intorno
troppi umani, ti prego basta
tutti con il ratticida in pasta
(in tasca poi)
[strofa 3]
sono soltanto una pantegana, che non sa come si soffre
che fa la puttana con pensieri chiusi e fissi
nella testa mia
anche se sono nel mio letto vorrei andare via
e forse ho solo sonno, forse ho solo bisogno
di restare senza lacrime mentre vivo dentro un sogno
vorrei essere tranquillo senza trappole per topi
ma sto schivando il formaggio
perché ho paura della tentazione

[bridge]
un, due, tre, quattro
un, due, tre, quattro
un, due, tre, quattro (sette!)
un, due

[strofa 4]
che sono soltanto un ratto, che non sa com’è fatto
che parla per ore in una stanza e dà di matto
ma non è colpa mia
che se vedo sette me è soltanto per la schizofrenia
ti prego ammazzami di botte, soffocami la notte
perché non riesco più a restare fermo in una botte
portami via
perché non voglio restare più qui

- grandi raga lyrics

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