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grinta - ghost track lyrics

[testo di “ghost track”]

[intro]
ed anch’io, come tutti

[strofa 1]
ho un armadio di problemi, ma non parlo di essi
abbiamo troppi problemi, ma sono sempre gli stessi
come quando dicevi che la fine è vicina
una fine infinita dà lezioni di vita
tu mi parli dell’odio e di quanto fumi la sera
tu mi parli di invidia, ma a me che cazzo mi frega
del lavoro da fare, tu proprio niente da fare
tieni niente da dare, è la rabbia che frega
metto rabbia nella penna, la maggiore fetta
non agire in fretta
datti pace fino a che respiri
che dal petto mi esce il ponte dei sospiri
di certi complimenti sono [?] offese
mentre aspetto a fine mese, mi lamento del paese
tanta calma da annullarmi
vuoi la pace con le armi, prima sparo, dopo parli

[ritornello]
e mi sembrava fosse come un gioco
ma più cresco, più brucio
e mi mancava, sì, davvero poco
chi non urla, sussurra
sono in fuga notturna
chi non fuma, disturba
lei che è bella, assurda
una stella dal nulla
[strofa 2]
ho provato come te
ho provato come se
mi bastasse cambiare, sbagliare
come fogli da strappare
non mi dire che, che si può capire, senza mai fallire
niente all’orizzonte, niente lieto fine
niente bacio in fronte prima di dormire
tanto ormai siamo cresciuti
sono di poca memoria, mi ricordo i giardini
non ricordo la scuola, mi piaceva la storia
non sapevo studiarla, mi piaceva distrarmi
mi piaceva fumarla
ma che voglia ci trovi?
chi determina i modi?
non ho trovato nessuno, ma soltanto un amico
con in mano un gin tonic

[outro]
ho un armadio di problemi, ma non parlo di essi
abbiamo troppi problemi, ma sono sempre gli stessi
eh, sì, sempre gli stessi

- grinta lyrics

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